Pagelle Italia: i voti dopo la sconfitta contro la Svizzera a Euro 2024
Si chiude agli ottavi di finale l'avventura dell'Italia a Euro 2024. Gli azzurri escono sconfitti nel match contro la Svizzera dopo una prestazione horror, tra le peggiori della storia recente della nazionale. Gli svizzeri hanno dominato in lungo e in largo il match, lasciando le briciole ai giocatori italiani che non si sono mai resi pericolosi dalle parti di Sommer, se non per un'azione sull'asse Fagioli-Zaccagli-Scamacca conclusa con la palla sul palo. Di seguito le pagelle dell'Italia dopo la sfida contro la Svizzera.
L'unico azzurro che tiene alto l'onore è Gianluigi Donnarumma (7), anche oggi decisivo con almeno due interventi che hanno evitato un passivo peggiore e hanno tenuto a galla la squadra. La coppia difensiva formata da Mancini (5) e Bastoni (5,5) paga le difficoltà a trovare le misure della difesa a quattro, essendo abituati a giocare con la difesa a tre. Di Lorenzo (5) e Darmian (5) vengono surclassati dagli esterni offensivi della Svizzera e in fase di palleggio non hanno mostrato personalità e voglia di cambiare le sorti del match. In mezzo al campo Fagioli (5,5) ha alternate buone giocate ad errori da matita rossa. Barella (5) e Cristante (5) sono stati totalmente dominati dal centrocampo svizzero. El Shaarawy (5) ha avuto poche chance per mettersi in mostra e in quelle poche non ha dato lo spunto necessario per superare la difesa svizzera. Scamacca (5) è rimasto a lungo isolato in attacco, senza alcun sostegno. Chiesa (6) è stato l'unico che ha provato a dare qualcosa in più anche dal punto di vista individuale, ma la sua migliore azione è arrivata quando si è ritrovato nella corsia mancina.
Dalla panchina ha trovato spazio Zaccagni (5), entrato ad inizio ripresa e poco incisivo con il pallone tra i piedi. Neanche gli ingressi di Retegui (5,5) e Pellegrini (5,5) hanno cambiato le sorti del match. L'attaccante del Genoa ha provato a giocare di sponda in due occasioni, ma con l'area di rigore totalmente vuota e priva di compagni. Nel finale spazio anche per Cambiaso (sv) e Frattesi (sv).
Spalletti (4): forse con il senno del poi è fin troppo facile, ma se c'è stato tempo per preparare la squadra secondo il proprio credo tattico, non sarebbe stato meglio mettere i giocatori nelle condizioni di rendere al meglio con un modulo tattico diverso?