Pallotta sfida Merlyn Partners per l'acquisto della Samp. Al Thani castello di carte
Sono settimane calde per il futuro della Sampdoria. Entro il 14 dicembre, giorno in cui verrà convocata l'Assemblea degli Azionisti per discutere del futuro societario, il presidente Marco Lanna si aspetta concrete novità sul fronte cessione. Come riportato dall'edizione odierna de La Repubblica, negli ultimi giorni c'è stata un'accelerata da parte di James Pallotta: l'ex proprietario della Roma starebbe per presentare al trustee Gianluca Vidal un'offerta al ribasso, inferiore ai 33 milioni di euro previsti dai concordati legati alle aziende di Massimo Ferrero.
Un modo per spianare il terreno e far capire all'ambiente blucerchiato che non esistono altri competitor ultra miliardari. Resta sullo sfondo Merlyn Partners, a cui fa capo l'imprenditore Alessandro Barnaba (protagonista nel passaggio della Roma da Pallotta alla famiglia Friedkin).
Sta per crollare, invece, il castello di carta creato da Francesco Di Silvio. Il produttore cinematografico ha creato ad arte una presunta trattativa per l'acquisto della Sampdoria che ha coinvolto - almeno in apparenza - lo sceicco Khalid Faleh Al Thani. Mesi di "closing immediati", promesse fatte ai tifosi, bonifici da 40 milioni di euro in viaggio per tutto il mondo ma mai arrivati sul conto escrow creato in Lussemburgo. Tante le incongruenze in questa bizzarra vicenda, portata avanti da alcuni giornalisti in ambito locale. Al momento, l'unica speranza per ripianare i debiti della Sampdoria e rispettare le scadenze col fisco è rappresentata da Pallotta.
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