Paratici e il cambio di rotta su Fonseca: storia di un rapporto non decollato
Paulo Fonseca sembrava a un passo dalla panchina del Tottenham. Il club inglese, che ora ha Fabio Paratici come nuovo direttore sportivo, aveva avviato le trattative con il tecnico della Roma. Secondo il Corriere dello Sport, le trattative erano già state avviate ad aprile.
Il riferimento cronologico è significativo perché all’epoca Paratici ancora non si era insediato. Erano stati i dirigenti inglesi a contattare il suo entourage, Pochi giorni fa però la svolta con un incontro tra Paratici e Fonseca sul lago di Como.
I due avrebbero anche pianificato nel dettaglio le strategie per il futuro del Tottenham, parlando anche del mercato, dei possibili acquisti e cessioni e del futuro di Harry Kane, con il ds che avrebbe rassicurato il tecnico sulla permanenza del centravanti inglese. C'era anche l'accordo per un triennale, con tanto di richiesta di visto già inviata all’ambasciata britannica. Invece è tutto saltato. Ufficialmente il tutto per ragioni fiscali determinate dal Decreto Crescita.
Invece, ufficiosamente, si parla di un cambio di rotta di Paratici per il modulo scelto da Fonseca (il 4-2-3-1 e non la difesa a 3), poi altro dissidio per lo staff, con Paratici che avrebbe voluto imporre un pool di professionisti di diretta emanazione della società. Al termine dell'incontro a Como, Fonseca era l'allenatore del Tottenham. Ma il ds evidentemente non è rimasto convinto al 100% e ha avviato i contatti con Gattuso. Fonseca lo viene a sapere dai giornali, senza neppure una telefonata. E naturalmente non l'ha presa bene.
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