Pari Roma all'ultimo tuffo, maledizione rigori per i viola: 2-2 al Franchi

Partita ricca di aspettative e di significati, sia pensando alla volontà della Fiorentina di avvicinarsi alla zona Champions che considerando una Roma nel pieno dell'idillio con De Rossi. Squadre certo votate all'attacco sulla carta e promessa conseguente di una sfida ricca di gol, sulla carta decisamente da over. Subito pericolosa la Roma con Lukaku, sinistro sul primo palo respinto da Terracciano, la risposta viola è in una velleitaria rovesciata di Ranieri che sfila sul fondo. Lo stesso Ranieri è poi efficace di testa, in tuffo, approfittando di una deviazione di Nico Gonzalez per il vantaggio viola al 18'.

Fiorentina vicina al raddoppio poco dopo: Mandragora manda alto col sinistro, Svilar salva su Belotti da posizione defilata. Aouar prova a dare la scossa al 23' e lo fa con un destro a giro che esce di poco sul fondo: segnale di risveglio della Roma. Ancora viola pericolosi però, a un passo dal 2-0 con Sottil di testa dopo una bella azione corale e poi con Belotti, con salvataggio di Paredes sulla linea. La ripresa riparte sulla stessa falsariga e Belotti sfiora il gol di testa, su corner, la Roma risponde con un tiro-cross di Cristante respinto da Terracciano. Un duello che si ripete poi con gli stessi esiti, subito dopo. La Roma trova il pari al 58' con Aouar di testa, sfruttando una deviazione di Ranieri su cross di Angelino: 1-1.

Giallorossi ancora pericolosi subito dopo, Cristante per un soffio non arriva sul pallone, su bel cross di Angelino: è una Roma diversa e padrona del campo. Nel momento più difficile per i viola arriva il 2-1 con Mandragora, fortunato nel rimpallo a tu per tu con Svilar e perso da Aouar. Nel finale la Fiorentina ha la possibilità di chiuderla con Biraghi, su rigore per fallo su Belotti, ma Svilar para e tiene in partita i giallorossi. Pellegrini cerca il pari al 90' con un destro da fuori facilmente bloccato da Terracciano, nel finale però - all'ultimo tuffo - arriva il pari di Llorente con un potente destro incrociato su sponda di Ndicka.

La chiave tattica

Roma schierata a tre dietro, con El Shaarawy e Angelino come esterni: il primo a sinistra e il secondo (a sorpresa) a destra. Possesso dal basso per la Roma e pressing alto dei viola a disturbare, soprattutto con Maxime Lopez, la Fiorentina si affida molto agli esterni offensivi e alla loro capacità di saltare l'uomo. Entrambe le squadre restano fedeli alla propria filosofia, affidandosi al possesso prolungato e alla ricerca paziente degli spazi: il gol di Ranieri però dà fiducia ai viola che si rivelano intraprendenti, abili nel disturbare la costruzione giallorossa e capaci di attaccare su entrambe le fasce, con Angelino ed El Shaarawy in evidente affanno.

La Roma fa fatica a costruire e Dybala e costretto ad abbassarsi per cercare palloni giocabili. Nella ripresa si sottolinea la posizione molto larga di Huijsen, alto in fase di spinta, così come il possesso insistito dal basso per obbligare la Fiorentina ad alzarsi. Giallorossi diversi rispetto al primo tempo e più pericolosi, dopo una prima metà di partita in affanno: maggiore rapidità e fluidità di manovra, viola in difficoltà e chiusi a protezione dell'area, spesso in ritardo rispetto agli avversari. L'estemporaneo gol viola porta la Roma a spingere nel finale ma l'uscita di Dybala toglie chiaramente qualità al possesso giallorosso.

L'episodio del match

Tanti gli episodi, anche discussi, ma è evidente che il gol di Llorente all'ultimo minuto di recupero sia da sottolineare: un destro incrociato dopo un'ottima coordinazione, da vero attaccante, sfruttando al meglio una sponda di Ndicka. Al contempo merita una sottolineatura la parata di Svilar sul rigore di Biraghi, l'ennesimo tiro dal dischetto fallito dai viola.

Il migliore in campo

Svilar 7 La Fiorentina va a un passo dal 3-1 che renderebbe utopistica la rimonta, il portiere giallorosso salva i suoi parando un rigore e permette alla Roma di tenersi in partita, rendendo possibile poi l'epilogo finale.

Le pagelle

Ranieri 6,5 Trova il gol di testa (dopo averci provato in rovesciata) e in fase difensiva è attento e concentrato, riuscendo a tenere contro l'attacco giallorosso e rilanciando l'azione viola. Sfortunato in occasione dell'1-1.

Sottil 6,5 Fa la differenza nel primo tempo, salta l'uomo con continuità e provoca i gialli di Mancini e di Huijsen. Sfiora il 2-0 di testa, con un inserimento pericoloso, poi cala in modo sensibile nella ripresa ma esce comunque tra gli applausi.

Belotti 6,5 Lotta e sgomita come al solito, cercando anche il gol dell'ex da posizione defilata ma trovando Svilar. Vicino al 2-0 in avvio di ripresa, protagonista in occasione del 2-1 viola (suo il colpo di testa che porta al gol di Mandragora).

Mancini 5 In affanno al cospetto di Sottil, rimedia un giallo in avvio di partita e appare condizionato, tanto condurre De Rossi a sostituirlo alla mezzora per evitare l'inferiorità numerica.

Dybala 6,5 Costretto ad arretrare il raggio d'azione per cercare palloni giocabili, in un primo tempo complicato. Nella ripresa cresce e trascina la squadra con improvvise accelerazioni finché non esce per evitare rischi.

Llorente 7 Il merito del gol nel recupero cambia chiaramente volto alla sua partita e a quella della Roma, che dal rischio di passare sul doppio svantaggio è riuscita a riagguantare il risultato con un gol da vero attaccante.

Paredes 5 Rimedia un giallo e ingenuamente trattiene Belotti nel finale, al di là della caduta accentuata dal Gallo. Qualche errore di misura nei passaggi, in calo rispetto alle grandi prestazioni offerte fin qui da DDR.