PSG-Real Madrid: i 5 temi principali di una finale anticipata
L'attesa è finita: torna lo spettacolo della Champions League!
Il torneo più amato e seguito al mondo si ripresenta nella maniera migliore possibile. L'urna di Nyon si è infatti divertita a mettere l'una contro l'altra Paris Saint-Germain e Real Madrid già dagli ottavi e queste big assolute del calcio europeo ci regaleranno di fatto una finale anticipata.
Eppure, a rendere ancora più avvincente la sfida tra parigini e blancos non è soltanto il livello dei giocatori in campo. Ci sono altri temi, a volte esterni, che pero concorrono ad aumentare l'attesa per questa partita.
1. Ancelotti contro il suo passato
Uno dei tanti protagonisti di questa magica sfida di Champions sarà Carlo Ancelotti che nella sua brillante carriera ha avuto l'occasione di allenare sia il PSG sia il Real.
Adesso Re Carlo siede di nuovo sulla panchina dei Blancos, ma a Parigi è ricordato con grande affetto, visto che ha portato le prime vittorie dell'era degli sceicchi.
2. Mbappé contro il suo futuro
Se da una parte c'è chi affronta il proprio passato, dall'altra c'è qualcuno che se la vedrà col proprio (ipotetico) futuro.
Kylian Mbappé non ha mai nascosto la volontà di accasarsi al Real Madrid e già l'estate scorsa il suo trasferimento sembrava prossimo alla chiusura. Tuttavia, il PSG non l'ha lasciato partire e in estate lo perderà a zero.
Come si comporterà il francese: onorerà la sua squadra fino alla fine, o avrà già la testa rivolta a Madrid?
3. Messi contro i rivali storici
Certe rivalità non finiscono, fanno giri immensi e poi ritornano.
Stasera Leo Messi avrà infatti l'occasione di rivedere qualche vecchia conoscenza del Real Madrid, la squadra alla quale ha fatto venire gli incubi diverse volte in carriera.
Per i giocatori delle Merengues sarà strano vedere la Pulce con una maglia diversa da quella blaugrana. Fin qui l'argentino ha collezionato 26 gol contro il Real tra le varie competizioni.
4. Nuova Champions vs Superlega
Il doppio confronto tra PSG e Real metterà a confronto anche i due presidenti e le loro idee contrapposte sul calcio.
Florentino Perez è infatti uno dei fautori della Superlega e la sua squadra è una delle tre a non aver ancora abbandonato il progetto. Nasser Al Khelaifi è stato invece uno dei primi a schierarsi con la UEFA e la sua fedeltà a Ceferin è stata premiata con la nomina come presidente dell'ECA.
5. Meglio i soldi o il blasone?
Il Paris Saint-Germain ha assunto da poco la propria dimensione di squadra vincente e per compensare la mancanza di una storia gloriosa alle spalle, sta facendo leva sull'immenso patrimonio economico del suo proprietario.
Di fronte avrà invece un club blasonato, uno dei più vincenti di sempre. Il Real Madrid non effettua grandi investimenti da un po' di tempo, ma rimane ancora una delle squadre più amate, ambite e sognate al mondo.
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