Partita clandestina in Belgio: tra i partecipanti anche una vecchia conoscenza della Serie A

L'ex attaccante di Chievo e Cagliari è stato sorpreso dalla Polizia a giocare una partita con tanto di pubblico: "A poco a poco si è creata la folla".
Disavventura inaspettata per Paul-José Mpoku, 28enne attaccante con un passato in Italia al Cagliari e al Chievo: durante l'emergenza Coronavirus era tornato in Belgio, lasciato lo scorso gennaio per volare negli Emirati Arabi Uniti e firmare con l'Al-Wahda. La Polizia della Basse-Meuse nella provincia di Liegi, lo ha sorpreso giocare una partita sul campo del centro sportivo di Visé: insieme a lui anche Edmilson Junior e Mehdi Carcela-Gonzalez, come riferito da uno degli assessori della cittadina attraverso un post pubblicato su Facebook.
La polizia interrompe partita clandestina. Coinvolto un ex-giocatore della Serie A https://t.co/K0r3tRJ9jQ #transfermarkt #mpoku #edmilsonjunior #carcelagonzalez
— Transfermarkt.it (@TMit_news) May 28, 2020
Le disposizioni attuali del Governo belga, infatti, non permettono di svolgere partite che vorrebbero dire contatto tra i giocatori e dunque violazione delle regole. Ad aggravare la situazione, il fatto che fossero presenti addirittura 60 spettatori, multati dai poliziotti nonostante un tentativo di fuga.
Mpoku è stato subito interrogato e ha ammesso la colpa, spiegando però che l'affollamento all'esterno del terreno di gioco non era nei piani della combriccola: "E' vero, abbiamo giocato. Ci hanno contattati alcuni calciatori dilettanti. Volevamo giocare in 11 contro 11, ma a poco a poco si è creata una folla".
In Belgio il massimo campionato, la Jupiler Pro League, è stato dichiarato concluso, come avvenuto in Olanda, e il Club Brugge si è laureato campione per la sedicesima volta nella sua storia.
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