Paulo Dybala e gli argentini della Roma nel XXI secolo
Paulo Dybala è della Roma. La decisione nella notte, l'ufficialità attesa nelle prossime ore. L'argentino sta viaggiando in Portogallo a bordo di un aereo privato con i proprietari Dan e Ryan Friedkin, per raggiungere i suoi nuovi compagni. Sosterrà le visite mediche nella patria di Mourinho e sarà subito a disposizione per la tournée dei giallorossi.
Il suo arrivo cambia la dimensione della Roma che finora si è solo rinforzata e, nonostante il caso Zaniolo, ha mostrato un modus operandi diverso rispetto alle stagioni passate. Dybala non è l'unico argentino della storia della Roma; stando a quanto riporta transfermarkt, i giocatori dell'albiceleste passati dalla Capitale nella storia sono stati 38 per un totale di 2319 presenze e 555 gol.
Prendiamo in analisi gli ultimi 20 anni dei giallorossi. Chi tra gli argentini sbarcati a Roma nel XXI secolo, ha lasciato maggiormente il segno?
Sicuramente non Gustavo Bartelt, solo un paio d'anni a Roma e circa 20 presenze, molti problemi fisici e l'addio, con l'arrivo di Capello nella Capitale. Sebastian Cejas, Guillermo Burdisso, Nicolas Spolli, Tiago Casasola, Ezequiel Ponce, Jonathan Silva e Matias Nani gli argentini del XXI secolo con zero o una manciata di presenze. Nomi che in pochi ricordano e che decisamente non sono stati in grado di lasciare il segno.
Fernando Gago, Gabriel Heinze, Leandro Paredes, Javier Pastore gli altri che hanno regalato una o un paio di stagioni ai giallorossi, con un rendimento più deludente delle aspettative con le quali erano stati accolti. Paulo Dybala sarà presto ufficiale e rappresenta senza dubbio l'argentino più forte che arriva a Roma dai tempi di Gabriel Batistuta. Quale sarà il suo apporto nella Capitale?
1. Walter Samuel - 173 presenze
Walter Samuel, o The Wall. 173 presenze e 12 gol con la maglia giallorossa, ma soprattutto uno Scudetto nella stagione 2000-01 con Fabio Capello in panchina. Arrivato dal Boca Juniors, ha giocato 4 stagioni nella Capitale per poi trasferirsi al Real Madrid e solo un anno dopo all'Inter.
2. Gabriel Omar Batistuta - 86 presenze
Batigol o il Re Leone. In Italia ha scritto la storia con la maglia della Fiorentina, ma il passaggio in giallorosso gli ha consentito di vincere il suo unico Scudetto. 20 gol nella stagione 2000-01 e poi un altro paio caratterizzate da dolori fisici massacranti confessati recentemente. Resta uno degli acquisti più forti e onerosi della storia dei giallorossi, uno di quelli che i tifosi ricordano con maggior affetto.
3. Leandro Cufré - 108 presenze
Terzino sinistro arrivato a Roma a poco più di 20 anni. Capelli lunghi e folti difficili da dimenticare; Leandro Cufré con i giallorossi ha giocato più di 100 volte nell'arco di 4 stagioni, senza mai brillare.
4. Nicolas Burdisso - 130 presenze
Dopo i giallorossi ha chiuso la carriera con le maglie di Genoa e Torino. Con la Roma ha disputato 4 stagioni e mezzo, sfiorando lo Scudetto nel 2010 con Ranieri in panchina e vivendo sulla sua pelle il passaggio dei giallorossi in mano agli americani.
5. Erik Lamela - 67 presenze
Uno dei primi acquisti importanti della gestione americana. Giunto a Roma dal River Plate, il Coco si presenta ai suoi nuovi tifosi con un gol pazzesco all'esordio contro il Palermo. Nella prima stagione si ambienta, nella seconda, con Zeman, esplode tutto il suo talento: segna 15 gol e fornisce 5 assist in campionato. In estate vola poi verso il Tottenham.
6. Diego Perotti - 136 presenze
El Monito brilla al suo arrivo a Roma. Le sue movenze lo rendono un calciatore a tratti immarcabile; tuttavia i numerosi infortuni ne caratterizzano l'evoluzione della carriera con i giallorossi.
7. Federico Fazio - 168 presenze
Ora difende i colori della Salernitana, ma con 168 presenze è il secondo argentino con più apparizioni nella storia della Roma (dopo Abel Balbo. Dal 2016 al 2021, con il picco nell'anno della Champions League; tra i ricordi migliori c'è l'assist perfetto per Edin Dzeko a Stamford Bridge.
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