Paulo Fonseca svela chi sostituirà Morata al centro dell'attacco del Milan

Paulo Fonseca
Paulo Fonseca / Stephen Nadler/ISI Photos/GettyImages
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Conferenza stampa della vigilia per Paulo Fonseca. Il tecnico del Milan ha parlato alla stampa alla vigilia della sfida di campionato contro il Parma, match che si disputerà allo stadio Tardini e che vale per la seconda giornata di Serie A. Il mister rossonero ha parlato di approccio al match, della pericolosità degli avversari ma soprattutto della sostituzione di Morata. Il tecnico portoghese ha già scelto chi sarà il terminale offensivo del suo 4-2-3-1 contro i ducali.

"La settimana è andata bene, si sono allenati bene i nuovi arrivati. C'è da capire che abbiamo giocatori di un diverso livello fisico, non sono tutti arrivati allo stesso tempo. Alcuni sono vicini alla miglior condizione fisica, altri sono più lontani. Senza Morata, domani giocherà Okafor. Vogliamo avere la capacità di pressare alto diversamente rispetto alla gara contro il Torino. Okafor in settimana ha dato una buona risposta su questo. Le sue caratteristiche vanno incontro a questa partita. Jovic sarà utile a partita in corso".

"Reijnders e Theo Hernandez sono vicini alla miglior condizione fisica. Fofana e Emerson invece sono arrivati dopo, in più devono ancora capire il nostro gioco e hanno bisogno di più tempo. Pavlovic dal primo minuto è una possibilità. Sicuramente dobbiamo avere un approccio diverso rispetto a quello visto contro il Torino. Abbiamo sicuramente migliorato nel secondo tempo ma dobbiamo essere costanti".

"Camarda non giocherà. Devo dire che siamo molto attenti ai nostri giovani, ma dobbiamo capire che sono in momenti diversi. Proprio perché hanno qualità, dobbiamo scegliere il momento giusto per lanciarli. Dobbiamo creare le condizioni per avere successo e questo non è il momento di creare pressione in loro".

"Leao può sia stare vicino alla porta che partire più largo. Quando la palla è sul lato opposto deve avvicinarsi alla porta. Dobbiamo capire cosa migliorare, mi aspetto una partita molto difficile contro una squadra particolare che lotta e corre tanto. A Parma non servirà solo giocare bene ma anche soffrire. Dovremo aumentare il nostro livello di aggressività difensiva. Io non sono mai soddisfatto, le squadre sono sempre prodotti mai finiti. Abbiamo fatto un bel precampionato, poi abbiamo fatto un passo indietro in alcuni momenti della partita. Quello che voglio è avere la squadra sempre allo stesso livello. Non è però una sola partita che ci fa venire dubbi su quanto fatto, seguiamo la nostra strada con fiducia".

"Quando torna Morata? Dipende dalla sua evoluzione, sicuramente è un piccolo problema, non un grande problema. Anche prima della partita aveva sentito qualcosa, ma dagli esami non c'era nulla, infatti non l'ho voluto rischiare fin dal primo minuto con il Torino, lui voleva giocare. È un problema che capita quando i giocatori arrivano tardi ma penso sia stata comunque gestita bene la situazione".

"Sì, gli esterni offensivi del Parma sono i più pericolosi. Sono una squadra che gioca insieme da tanto tempo e con una forte identità. Sono aggressivi".

"La società ha fatto un grande lavoro e onestamente penso che il mercato non sia mai finito, le opportunità ci sono sempre e vedremo cosa succederà fino alla fine del mercato. Il nostro direttore ieri ha detto che è impossibile che Leao vada via e queste parole mi sono piaciute molto. Per noi Rafael è fondamentale".


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