Pausa di riflessione tra Spalletti e De Laurentiis: futuro lontano da Napoli?
Difficile entrare nella testa di Luciano Spalletti in questo momento. Si gode il suo primo Scudetto in Italia, si gode il suo momento di gloria a Napoli, ma sul futuro c'è - ad oggi - una grande ombra. Poco prima della vittoria del campionato Aurelio De Laurentiis ha sfruttato l'opzione per il rinnovo unilaterale del contratto del mister, bloccandolo e blindandolo a Castel Volturno. Forse una delle prime scelte che hanno portato il mister toscano ad una riflessione.
Forse avrebbe preferito un confronto con la proprietà, un faccia a faccia con il patron per capire se c'erano le basi per andare avanti un'altra stagione dopo il cammino praticamente perfetto che ha portato al terzo Scudetto della storia del club.
Un altro spunto di riflessione potrebbe essere arrivato dalla mancata chiamata di De Laurentiis al mister nel giorno della vittoria dello Scudetto a Udine. "Volevo lasciare al gruppo squadra l'intimità di festeggiare da soli un grande traguardo", così si è giustificato il patron campano. Giustificazione che però non sembra reggere totalmente.
Insomma, se dal punto di vista ambientale - con tifosi e città - Luciano Spalletti si è integrato meravigliosamente (tanti sono i suoi gesti apprezzati dal pubblico campano), probabilmente non si può dire la stessa cosa del rapporto tra il tecnico e la proprietà. E - come riporta il Corriere della Sera - non si tratta di rapporti rotti, ma è ancora vivo un semplice rapporto di cordialità.
Forse non abbastanza per proseguire insieme questa avventura. Sulla carta Luciano Spalletti ha un altro anno di contratto con il Napoli, ma di fatto oggi le due parti - soprattutto il mister - vivono una pausa di riflessione. C'è da terminare nel miglior modo possibile il campionato, poi sarà tempo di programmazione e calciomercato, a quel punto si conoscerà davvero il destino di Spalletti sulla panchina campana.