Pellegrini elogia Baroni e fa notare una certa serietà dopo le cessioni illustri

Pellegrini parla ai canali della Lazio: il difensore si sente 'responsabilizzato' dopo gli addii di Immobile e Luis Alberto.
Luca Pellegrini
Luca Pellegrini / Nicolò Campo/GettyImages
facebooktwitterreddit

Luca Pellegrini, terzino della Lazio, ha parlato ai canali ufficiali del club prima del primo test amichevole del club capitolino ad Auronzo. Il giocatore si è mostrato particolarmente soddisfatto e anche un po' ottimista dopo le prime sedute d'allenamento condotte dal tecnico Baroni. Parole anche sull'obiettivo stagionale e anche una precisazione sui cross da effettuare sulla sua corsia per servire Castellanos (che ha preso il posto di Ciro Immobile dopo l'approdo del bomber italiano al Besiktas).

Sul gruppo e sulla prossima stagione: Ci stiamo allenando bene, il mister ci sta facendo spingere tanto. Non ero mai stato qui, è tutto molto bello e ci sono le condizioni per fare un ottimo inizio di stagione”.

Sui nuovi arrivi:Dei nuovi abbiamo preso Noslin e Tchaouna che già conoscono il campionato, Dele-Bashiru avrà sicuramente bisogno di qualche consiglio perché la Serie A è un campionato particolare. Avendo perso giocatori importanti tutti dobbiamo sentirci più responsabilizzati”.

Sulle partenze nell'organico: “Sicuramente alcune delle colonne portanti ci sono ancora, abbiamo perso dei punti di riferimento però è giusto così, è un ciclo che purtroppo si è concluso e ora dobbiamo ripartire guardando in avanti”.

Il no comment solo parziale sul look di Rovella: “Non posso dire nulla, per me è un fratello e quindi look approvato”.

Su Baroni e sulle prime sensazioni sotto la sua guida:Ci trasmette positività e voglia di fare, questo si vede durante gli allenamenti. Ci sta facendo lavorare tanti e in questi giorni ho visto una cultura del lavoro importante che a me piace. Parlerò in privato con il mister per dirgli cosa voglio trasmettere sul campo”.

Sul modulo: “Il modulo è importante ma relativamente, negli ultimi sei mesi abbiamo cambiato due filosofie di gioco, una era il bianco una il nero. Sarri lavorava sulla palla, Tudor sull’uomo. Il mister ci ha dato delle indicazioni generali, vedremo cosa ci chiederà nello specifico”.

Sui traversoni per Castellanos:La differenza sui cross la fa anche chi colpisce, Taty è un colpitore di testa fenomenale ma se si trova in mezzo ai tre difensori è inutile crossare. Il cross è più pericoloso se si riempie bene l’area. Vedremo che indicazioni ci darà il mister”.

Sugli Europei e sull'obiettivo: “Il livello che si sta vedendo all’Europeo è molto alto, stiamo vedendo nazioni che storicamente non sono state a livello delle grandi come Spagna, Inghilterra, Italia, Francia e Germania ma riescono a giocarsela. Questo dimostra l’evoluzione del calcio, è il caso che anche noi iniziamo a lavorare sulla fisicità. Siamo a inizio luglio, non mi piace dare obiettivi in un momento in cui non abbiamo le indicazioni. Vogliamo fare il meglio possibile in una competizione importante come l’Europa League”.