Pellegrini vuole la Roma, ma il Tottenham non molla: il punto
Oggi la Roma sarà impegnata nella terza amichevole estiva in casa della Triestina, con Edin Dzeko e Nicolò Zaniolo che con José Mourinho hanno già fatto il loro esordio in partita, al contrario di Lorenzo Pellegrini. Il capitano giallorosso, infatti, sta ultimando il recupero dalla lesione muscolare che gli ha fatto saltare all'ultimo l'Europeo poi vinto dall'Italia, con l'obiettivo di giocare almeno uno spezzone di gara.
C'è però un altro fronte che riguarda Lorenzo Pellegrini. Il capitano giallorosso, infatti, non ha ancora rinnovato il suo contratto in scadenza a giugno 2022, anche se c'è da ricordare come sia stato proprio il suo entourage a voler rimandare i discorsi a dopo Euro 2020. Pellegrini ha tutta l'intenzione di proseguire la carriera con la maglia della sua squadra del cuore, ma potenzialmente tra sei mesi sarebbe libero di firmare con un'altra squadra. L'incontro risolutivo, a questo punto, arriverà a settembre e l'obiettivo principale di Tiago Pinto, oltre a quello - chiaramente - di prolungare, è togliere dal nuovo contratto la clausola di rescissione da 30 milioni di euro. Inoltre il calciatore si aspetta un adeguamento rispetto all'ingaggio da 2,5 milioni di euro.
Nel frattempo su Pellegrini c'è la forte attenzione del Tottenham, soprattutto da quando è arrivato Fabio Paratici - che già lo seguiva ai tempi della Juve - come nuovo direttore sportivo. Gli Spurs, però, non hanno intenzione di pagare i 30 milioni della clausola che scadrà il prossimo 31 luglio.
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