Pepelu per sempre e i rinnovi più lunghi della storia del calcio

Pepelu
Pepelu / Aitor Alcalde Colomer/GettyImages
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Pepelu a vita, o quasi. Pochi giorni fa il Levante ha rinnovato il proprio canterano in scadenza di contratto fino al 2032. 10 anni di contratto che lo iscrivono tra i rinnovi più lunghi della storia del calcio. Ma chi è Pepelu, il centrocampista del Levante che ha preso questa storica decisione con il club appena retrocesso in Segunda?

Nato a Denia, in provincia di Alicante, Pepelu ha esordito con la maglia dei granotes ancora minorenne, in una gara di Copa del Rey contro l'Espanyol. Prima di approdare nella squadra valenciana giocava proprio nel Denia, club che oggi milita in Tercera Division. Pepelu si forma tra Spagna e Portogallo dove gioca con le maglie di Hercules, Tondela, Vitoria Guimaraes e Levante.

È un classe 1998, il cui contratto scadeva in questo mese. Aveva diverse offerte dalla Liga, viste le ottime prestazioni offerte nella parte finale di stagione, culminata con la retrocessione. Ha fatto una scelta d'amore, rara di questi tempi, in opposizione a quella del comandante Jose Luis Morales, che salvo sorpresa andrà via dal Levante.

Pepelu, forse coinvolto emotivamente anche dai cori dei suoi tifosi ("Pepelu quedate, Pepelu quedate"), ha scelto di restare per appartenenza. La decisione maturata a Denia, sua città natale, e l'annuncio con un video proprio da Denia: "Esta es mi casa y este es mi escudo".

I rinnovi più lunghi della storia

Pepelu si iscrive a pieno titolo tra i rinnovi più lunghi della storia del calcio. Un tema riaperto dal caso più recente: Saul Niguez e l'Atletico Madrid. Il centrocampista, che quest'anno ha giocato in prestito al Chelsea e tornerà a vestire la maglia dei colchoneros, nel 2017 ha rinnovato con l'Atletico per 9 stagioni, legando la sua carriera ai rojiblancos per una decade.

Saul Niguez
Club Atletico de Madrid v Elche CF - La Liga Santander / Denis Doyle/GettyImages

Sopra di lui soltanto il sopracitato Pepelu, e Denilson che nel 1998 approda al Betis dal San Paolo e firma un contratto di 10 stagioni con gli andalusi. Contratti così lunghi si vedono soprattutto in Spagna. È il caso ancora di Iker Casillias, leggenda blanca, che nel 2008 firma un contratto di 9 anni, salvo trasferirsi al Porto a due anni dalla scadenza.

Denilson
Real Madrid v Real Betis / Denis Doyle/GettyImages

L'unico ancora nel club senza aver mai cambiato casacca è Koke, centrocampista dell'Atletico Madrid e della Nazionale spagnola, grazie al contratto di 7 anni firmato nel 2017. Anche Leo Messi in questa classifica con il Barcellona per il contratto di 7 anni firmato nel 2009 e poi anche ritoccato.

Nel Regno Unito invece il caso più eclatante riguarda l'ex allenatore del Newcastle Alan Pardew, oggi svincolato. Il tecnico inglese aveva firmato nel 2012 un contratto che lo avrebbe legato ai magpies per le successive 8 stagioni, legame ovviamente durato molto meno.

Alan Pardew
Manchester United v Newcastle United - Premier League / Alex Livesey/GettyImages

Come riporta il Guardian in un articolo di 5 anni fa, è singolare un caso del 1979, protagonisti il tecnico Alan Dicks e il Bristol City. Scottato da una cessione, il tecnico inglese avrebbe distribuito contratti di 11 anni ai suoi 6 migliori calciatori.

Alan Dicks
Bristol City F.C., 1968 / Ron Moran/GettyImages

Dopo l'addio dell'allentore l'anno successivo, soltanto le trattative tra gli stessi giocatori, club e autorità competenti salvarono la società dal fallimento.


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