Percassi parla dei casi Lookman e Koopmeiners e di come si comporterà l'Atalanta

Luca Percassi
Luca Percassi / Jonathan Moscrop/GettyImages
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"Eravamo preparati ad alcune turbolenze, non ci aspettavamo certe situazioni ma siamo tranquilli perché la proprietà ha dato disponibilità e coglieremo le occasioni". Ai microfoni di Sky Sport, l'amministratore delegato dell'Atalanta Luca Percassi ha parlato dei casi Koopmeiners e Lookman. I due calciatori stanno pressando la proprietà per lasciare Bergamo, forti dell'interesse rispettivamente di Juventus e Paris Saint-Germain. Una situazione che ha spiazzato la dirigenza della Dea che quest'anno puntava a non cedere alcun pezzo pregiato per poter competere nel migliore dei modi in campionato e in Champions League.

Proprio Luca Percassi ha parlato dei casi spinosi in casa Atalanta e del progetto Dea.

"Ripeto quello che dice sempre mio padre: siamo l'Atalanta e dobbiamo avere chiari i nostri obiettivi. L'anno scorso però per la prima volta avevamo la volontà di confermare tutti i big, protagonisti di un'annata straordinaria per noi. Eravamo preparati ad alcune turbolenze, non ci aspettavamo certe situazioni ma siamo tranquilli perché la proprietà ha dato disponibilità e coglieremo le occasioni".

"L'idea per la prima volta nella nostra storia era quella di non far partire nessuno. Come società abbiamo rispettato sempre i nostri obblighi e non vediamo l'ora che finisca il mercato che ci ha riservato qualche sfortuna, come l'infortunio di Scamacca. Tutti i giocatori dell'Atalanta andranno via solo alle nostre condizioni. Spesso i ragazzi vengono indotti e gli vengono suggerite cose inopportune. Bisogna regolamentare il calciomercato, non può essere aperto mentre si gioca. Ci abbiamo provato durante questa sessione ma non abbiamo potuto a causa della lega araba".


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