Perché l'atteggiamento dei dirigenti può allontanare Dybala dalla Juve
Ieri sera gli sono stati concessi solo 17 minuti, troppo poco per incidere su una partita che aveva preso già un binario ben preciso. Anche se ha toccato pochissimi palloni, il nome di Paulo Dybala trova comunque un modo per finire sulle prime pagini dei giornali.
La disfatta della Juventus per mano del Villarreal ha infatti gettato ombre sulla stagione dei bianconeri e sull'operato di Massimiliano Allegri (molti tifosi ne chiedono addirittura l'esonero), facendo finire in secondo piano quanto avvenuto prima della partita di Champions.
I microfoni di Prime Video hanno intercettato due pezzi grossi della dirigenza juventina: Maurizio Arrivabene e Pavel Nedved, ai quali hanno chiesto novità sulla situazione della Joya, il cui contratto scadrà a giugno. Solitamente lo stato maggiore bianconero (come quello di qualsiasi altra squadra) non si espone particolarmente, ma ieri sono state rilasciate dichiarazioni quantomeno controverse.
Arrivabene è ancora poco abituato a quel mondo fatto di ipocrisie che è il calcio, quindi quando parla non ha peli sulla lingua. L'amministratore delegato ha infatti definito il rinnovo di Dybala "una querelle ridicola". Con questi termini molto forti intendeva dire che la Juventus si trova nel momento cruciale della stagione e che ha altro a cui pensare. Poi non c'è solo l'argentino, anche altri 4 giocatori sono in scadenza.
Più posato ma comunque chiaro è stato Nedved che ha rivelato l'esistenza di un patto tra proprietà ed entourage dei calciatori: prima si penserà al campo e, verso il termine del campionato, si parlerà di prolungamenti.
Da buon vicepresidente, il ceco ha assunto un atteggiamento istituzionale, ma c'è una frase che lascia perplessi. Quando un giornalista gli chiede se c'è il rischio di perdere Dybala a zero, lui risponde: "La Juve non ha paura di niente, la Juve ci sarà sempre". Una dichiarazione che suona come una massima, uno di quei proverbi che stampano sui biglietti dei biscotti della fortuna, ma che potrebbe ulteriormente indispettire al Joya.
Il rapporto tra la società e il talento argentino sembra essersi raffreddato. Dopo l'offerta al ribasso, i vari incontri slittati e i gol con esultanza polemica, queste interviste non aiutano. Sebbene non arrivino da tempo notizie sul rinnovo di Dybala, c'è sempre stata la certezza che entrambe le parti volessero proseguire insieme. Tuttavia, sentir parlare dei dirigenti in questo modo ci fa dubitare sulla volontà della Juventus di trattenere il proprio numero 10.
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