Perché Barcellona-Real Madrid non sarà trasmessa in TV nel Regno Unito?
Sabato alle 16:15 tornerà il Clasico. Orario da un po' di tempo clasico per la Liga, in cui viene inserito spesso il match di cartello. Non mancano i big match anche in notturna, ma quella del sabato pomeriggio è una fascia oraria che conserva da anni il proprio fascino. Quasi 60, se parliamo di Regno Unito.
In Italia la sfida sarà regolarmente trasmessa su Dazn, che detiene i diritti tv del campionato spagnolo. Sarà un Clasico per la vetta della Liga. Il primo di Jude Bellingham e uno degli ultimi di Carlo Ancelotti sulla panchina del Real Madrid; il Clasico del Barça che proverà a recuperare in extremis gli assenti eccellenti e che si affiderà ai suoi nuovi canterani.
Insomma, una gara da ammirare, ricca di tensione, rivalità e spunti di interesse.
In Inghilterra se ne rintraccia uno in particolare: il 10 della Nazionale. Jude Bellingham si sta rivelando come uno dei migliori giocatori al mondo, uno tra i pochi che può puntare ad essere Il più forte. Ha raggiunto e superato i record di Cristiano Ronaldo e Alfredo Di Stefano nonostante sia un centrocampista e da quando indossa la maglia dei blancos non ha mai accennato a un calo di prestazioni, di rendimento.
Molti nel suo paese attendevano con interesse il suo primo Clasico, una delle sue prime sfide iconiche in Liga. La attenderanno, ma senza poterla guardare. Oltremanica vige ancora una regola, stabilita 60 anni fa, che impedirà ai tifosi inglesi di ammirare Jude Bellingham e i suoi rivali.
Cos'è la blackout rule?
Si tratta di una regola stabilita negli anni 60 da Bob Lord e che è ancora in vigore. Nel Regno Unito non possono essere trasmesse partite di Premier League, Fa Cup, Football League o di campionati esteri nella fascia oraria che si estende dalle 14:45 alle 17:25.
Due ore e mezza di blackout sugli schermi britannici, che impediscono agli appassionati di guardare il calcio dalla propria tv. Il motivo per cui fu introdotta e per cui viene ancora mantenuta risiede nella volontà di incentivare le persone a recarsi allo stadio, sia per i match di Premier e soprattutto per quelli delle squadre nelle leghe minori.
Un motivo nobile, ma che forse appare un po' anacronistico. Una regola che ormai vige soltanto nel Regno Unito e che lascia un dato curioso. In diversi altri paesi del mondo si possono vedere più match della Premier League rispetto a quanti se ne possano guardare nel luogo in cui viene disputata la competizione.
Ci sono studi riguardo un debole legame tra blackout e introiti al botteghino e sondaggi riservati ai tifosi che gradirebbero un cambiamento di questa norma. Sono tanti altri gli aspetti che trascinano le persone allo stadio o che, viceversa, le invogliano a rimanere a casa. Impedire la visione di un evento del peso del Clasico in cui la stella principale sarà un inglese molto tifato in patria non appare la soluzione più corretta.
Ne ha parlato anche il managing director della Liga nel Regno Unito e in Irlanda Keegan Pierce. "Siamo delusi che i tifosi britannici non possano guardare El Clasico questo fine settimana a causa della regola autoimposta del Sabato pomeriggio. Sebbene sosteniamo pienamente le misure per promuovere la partecipazione, riteniamo che il ‘blackout' dovrebbe essere limitato alla trasmissione televisiva del calcio nazionale, non delle competizioni all’estero".