Perché il bilancio in rosso di 200 milioni non allarma la Juventus
A una prima occhiata l'idea di un bilancio che segna -200 milioni di euro potrebbe preoccupare la Juventus, pensando ai conti che saranno approvati a settembre, ma l'edizione odierna di Tuttosport offre una visione d'insieme diversa e meno pessimistica (nonostante l'aumento del rosso rispetto al bilancio precedente).
Tra bilancio in rosso e prospettive
Un aspetto chiave assolutamente previsto e prevedibile, non dipendente certo dall'attuale gestione o dalle recenti scelte sul mercato, riguarda i mancati ricavi: penalizzazioni sportive e mancata partecipazione alla Champions League (e in generale alle coppe europee) fanno sì che manchino 80-100 milioni che avrebbero dato tutt'altro tono ai dati offerti dal bilancio.
Le prospettive non sono però drammatiche considerando l'opera di abbassamento del monte ingaggi intrapresa dal club e la politica mantenuta dalla Juventus, all'insegna dell'unione tra esigenze sportive e sostenibilità (come ribadito di recente da Scanavino). Il ritorno in Champions e il rinnovato Mondiale per Club daranno una spinta ulteriore ai conti bianconeri: già per il 2025/26 l'idea di un pareggio di bilancio si prospetta meno utopistica, in linea insomma con l'obiettivo prefissato di raggiungerlo per il 26/27.