Perché una Fiorentina senza Conference League penalizzerebbe le italiane in Champions?

Testa alla Champions League 2024/25, col nuovo formato: anche i viola avranno un loro peso
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Fiorentina / Nicolò Campo/GettyImages
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La missione europea dei viola, nonostante la logica voglia di rivalsa dopo la finale di Conference League persa col West Ham, non è partita col piede giusto: la Fiorentina è stata sconfitta per 1-0 dal Rapid Vienna, in trasferta, ed è dunque chiamata a rimontare al Franchi giovedì prossimo per accedere alla fase a gironi della terza coppa europea.

L'eventualità di vedere i viola fuori dall'Europa, spiega Calcio e Finanza, potrebbe avere delle conseguenze sul futuro delle italiane in Champions League a partire dal 2024/25, col passaggio al nuovo formato e alle 36 squadre (in luogo delle 32 attuali). I posti di differenza tra le 32 e le 36 partecipanti saranno assegnati anche in base al ranking e al rendimento nelle coppe nella stagione precedente al 24/25: le due Federazioni che avranno ottenuto il miglior coefficiente complessivo nel 23/24 potranno portare una squadra in più in Champions, la Serie A passerebbe dunque a ben 5 squadre al posto delle attuali 4.

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FBL-EUR-C1-MAN CITY-INTER / MARCO BERTORELLO/GettyImages

Il rendimento delle italiane nelle coppe europee della scorsa stagione è stato più che positivo, secondo solo alle squadre inglesi (23.000 Inghilterra, 22.357 Italia e via di seguito Germania, FrancIa e Belgio). Anche il rendimento dei viola ha contribuito a tale risultato, se la Fiorentina fosse rimasta fuori dalla Conference lo scorso anno sarebbe stato più complesso raggiungere quel secondo posto (è evidente come tre italiane su tre finali non sia un risultato replicabile ogni anno).

Ecco dunque perché, senza i viola alla fase a gironi, l'idea di arrivare tra le prime due nel ranking sarebbe più complessa da perseguire, così come - di conseguenza - un quinto posto utile per entrare nella "nuova" Champions per le squadre di Serie A sarebbe più lontano. La media della terza nel ranking negli ultimi anni è di 17.125, in linea teorica le squadre italiane dovranno tenersi sopra a tale soglia per raggiungere l'obiettivo: poter puntare anche sulla Fiorentina darebbe senz'altro una mano.