Perché Gasperini può superare gli altri concorrenti per la panchina del Napoli?
La situazione vissuta lo scorso anno in estate, dopo il doloroso addio di un Luciano Spalletti artefice dello Scudetto, si prepara a concedere un sequel (per seguire la cornice cinematografica connessa a De Laurentiis) anche nei prossimi mesi: sarà di nuovo casting, dunque, nell'ottica di individuare l'allenatore giusto per far risalire il Napoli dopo una stagione di alti e bassi (con l'Europa ancora da conquistare).
Restando nel contesto cinematografico si può a questo punto parlare di colpo di scena, collegandoci a quanto sostiene il Corriere dello Sport nella sua edizione odierna: il Napoli, infatti, sarebbe tornato a pensare a Gian Piero Gasperini, tecnico già vicino a guidare il club azzurro in passato (si parla addirittura del 2011) che potrebbe dunque tornare d'attualità. Il quotidiano spiega come Gasperini stia superando gradualmente gli altri candidati, tornando a convincere Aurelio De Laurentiis e spingendo dunque il patron a immaginare un riavvicinamento dopo che - appunto nel 2011 - l'ingaggio non si concretizzò per un soffio (per la permanenza di Mazzarri, di fatto).
Quali motivi potrebbero spingere De Laurentiis a virare con forza sul tecnico dell'Atalanta per avviare il percorso di riscatto del Napoli? Innanzitutto la capacità di far bene sia in Italia che a livello europeo, considerando quanto espresso in Champions League e in Europa League con la Dea. Al contempo Gasp piace per la nota abilità (unica per certi versi) di ottenere il massimo dai calciatori a disposizione, portandoli ad esprimersi al loro meglio e riuscendo anche a valorizzare i giovani di qualità (una virtù non da poco sia per il rendimento che per il bilancio). Non mancano anche riferimenti al mercato: Gasperini potrebbe portare con sé qualche fedelissimo, Koopmeiners ed Ederson ad esempio piacciono e non poco agli azzurri.