Perché gli Europei non prevedono una finale per il terzo posto?
Stasera andrà in scena l'ultimo atto degli Europei, a Berlino la Spagna e l'Inghilterra si giocheranno la possibilità di conquistare il titolo rispettivamente per la quarta e per la prima volta. Una sfida che vedrà dunque opposte la squadra che più di tutte ha saputo convincere, tra girone e fase a eliminazione diretta, e un'Inghilterra a caccia del secondo trofeo internazionale della propria storia, dopo il Mondiale vinto nel '66 e un lungo percorso di beffe e di sconfitte.
Perché gli Europei non prevedono la finalina?
Riflettendo sulla storia degli Europei, perlomeno dal 1980 in poi, c'è un aspetto che desta curiosità e che sancisce una differenza rispetto ai Mondiali e alla Copa America, altro torneo che si chiuderà nelle prossime ore: Euro 2024, così come tutte le edizioni dal 1984 in poi, non prevede la finale per il terzo posto. L'edizione del 1980, tenuta in Italia, fu l'ultima a vedersi scontrare le due squadre sconfitte in semifinale: la Cecoslovacchia in quella circostanza superò gli Azzurri ai rigori, arrivando appunto terza.
Ma perché, da quell'edizione in poi, non si è più svolta la cosiddetta finalina? Si tratta di un discorso collegato all'appeal dell'evento, un appeal che peraltro nel 1980 vide pochi spettatori coinvolti dalla sfida tra Italia e Cecoslovacchia, appena 24mila tifosi allo stadio San Paolo. Una risposta di pubblico che rese dunque valida l'idea di eliminare quella partita, col terzo posto che non rappresentava e non rappresenta un traguardo così ambito. Calcio e Finanza si sofferma oggi su tale particolarità degli Europei rispetto alle altre competizioni, una particolarità che non sembra peraltro in procinto di cambiare, seguendo i piani di FIFA e UEFA: difficilmente gli Europei si uniformeranno ai Mondiali.