Perché Gollini può essere il portiere ideale per la Fiorentina di Italiano
La Fiorentina ha visto, nella scorsa stagione, ribaltarsi le gerarchie prestabilite per quanto riguarda la porta: Dragowski partiva coi gradi del titolare ma, col passare delle giornate, Terracciano è diventato a tutti gli effetti il numero uno su cui Italiano ha scelto di puntare con continuità: un discorso testimoniato dai numeri, 692 minuti per il polacco e 3205 per l'ex Empoli, e legato a doppio filo a quel che Italiano richiede all'estremo difensore della propria squadra.
Ritenere Terracciano un portiere in assoluto migliore di Dragowski sarebbe esercizio fin troppo ingeneroso rispetto al secondo, pensando soprattutto ai suoi riflessi e all'abilità tra i pali, ma al netto dell'errore di San Siro (goffo quanto pesante) Terracciano ha dimostrato di essere meno in difficoltà col pallone tra i piedi, sia nelle scelte che nell'esecuzione delle giocate. In più Dragowski ha patito il colpo più volte quando si è trattato di avanzare il raggio d'azione, uscendo dall'area per contrastare gli avversari, rimediando anche espulsioni pesanti.
Perché Gollini è il portiere ideale per la Fiorentina?
Tra i diversi nomi fatti per il numero uno viola del futuro, da Vicario a Cragno passando per Provedel, spicca quello di Pierluigi Gollini e non solo per la possibilità, alla luce dell'esperienza nelle giovanili gigliate, di trovare un proprio personale riscatto sulle rive dell'Arno.
Gollini ha dimostrato in passato una crescita sensibile nelle situazioni - più che mai frequenti pensando all'ultima annata viola - in cui l'avversario ha modo d'involarsi verso la porta: sia nel posizionamento che nella lettura dell'azione, oltre che nella scelta di tempo nelle uscite, il portiere bolognese sembra persino più congeniale rispetto agli altri nomi fatti, almeno sulla carta, senza lasciar immaginare situazioni problematiche come quelle viste a più riprese con Dragowski.
Un portiere capace, insomma, di inserirsi in una difesa che si alza spesso e che accompagna il gioco, risultato poi spesso sguarnita nelle ripartenze (come dimostrano anche i rossi rimediati nella stagione 2021/22 dai difensori della Fiorentina). Qualità di postura nelle uscite e di lettura del gioco, in modo confacente a una difesa alta, che sembrano sposarsi potenzialmente in modo efficace con le necessità della Fiorentina: Gollini insomma, almeno sulla carta, può essere il numero uno ideale su cui puntare, con Terracciano come affidabile secondo (o meglio, come portiere di Coppa).
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