Perché Ibrahimovic ha rallentato la trattativa per il rinnovo di Camarda col Milan?

Proseguono i tentativi del Milan per far firmare a Francesco Camarda il primo contratto da professionista. L'accordo attuale scade a giugno e l'attaccante della Primavera, che a marzo ha compiuto 16 anni, è corteggiato da diversi club esteri, disposti a concedergli, oltre a un ingaggio non da poco, anche un minutaggio importante in prima squadra. I rossoneri avrebbero in mente un ambientamento più graduale nel calcio che conta, ma continuano a fare leva sulla voglia del giocatore di continuare a giocare nel club che l'ha cresciuto e per il quale ha sempre tifato da bambino.

Le ultime novità riportate da calciomercato.com parlano però di un raffreddamento nell'affare, un rallentamento che vedrebbe come "responsabile" Zlatan Ibrahimovic. A quanto pare le parti avevano già trovato un accordo di massima, ma il braccio destro di Gerry Cardinale ha bloccato tutto ritenendo troppo alta la richiesta d’ingaggio formulata dall’agente Giuseppe Riso. Nonostante la battuta d'arresto, prevale ancora ottimismo: anche Ibra vuole trattenere Camarda ma ritiene che la sua crescita come uomo e calciatore debba passare anche dalla sfera economica.

Per il Milan Camarda è un patrimonio da non perdere assolutamente. La voglia di investire sul classe 2008 si è vista tutta quando, lo scorso novembre, è stato mandato in campo nei minuti finali del match contro la Fiorentina, diventando a 15 anni e 260 giorni il più giovane esordiente di sempre in Serie A. Successivamente il suo impiego è venuto meno, ma Camarda ha mostrato le sue qualità soprattutto in Youth League, dove ha trascinato la Primavera di Abate fino in finale, perdendo poi contro l'Olympiakos.