Perché il futuro di Perin dipende dalla Conference League?

Il futuro di Perin alla Juve dipende soprattutto dalla Conference League. due le alternative in caso di partenza del portiere.
Mattia Perin
Mattia Perin / Marco Canoniero/GettyImages
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La Juventus ha vissuto un'annata caratterizzata da più ombre che luci: i bianconeri non sono riusciti a mettere in bacheca nessun trofeo e come se non bastasse c'è stata anche la doccia fredda della penalizzazione in classifica. Nonostante questo però il club di Massimiliano Allegri è riuscito a staccare il pass per la Conference League, in attesa ovviamente del verdetto UEFA e di possibili novità in tal senso.

Un giocatore - spiega La Gazzetta dello Sport - che attende con ansia la decisione del massimo organo calcistico europeo è Mattia Perin. L'estremo difensore ex Genoa è riuscito a dare il suo contributo collezionando anche qualche clean sheet nelle 18 presenze registrate. Perché Perin aspetta la UEFA? Perché solo una competizione in più a disposizione potrebbe avere delle ripercussioni sulle "riserve", regalando uno scenario per mettersi in mostra. Il suo agente Alessandro Lucci, per questo motivo, si guarda attorno e per il portiere ci sarebbe il Fenerbahce.

Mattia Perin
Mattia Perin / Jonathan Moscrop/GettyImages

La questione riguarda anche il futuro di Szczesny: la Juve preferirebbe cedere il polacco, che ha però ribadito più volte di voler restare alla Continassa. In caso di partenza di Perin c'è il nome di Audero (il cui costo del cartellino è di circa 10 milioni) come vice-Szczesny, sullo sfondo anche Carnesecchi anche se il prezzo per il portiere dell'Atalanta sembra essere più elevato.