Perché il Milan può aspettare luglio per proporre il rinnovo a Camarda?

Francesco Camarda
Francesco Camarda / Jonathan Moscrop/GettyImages
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A partire da ieri, giorno del suo sedicesimo compleanno, Francesco Camarda è libero di firmare il suo primo contratto da professionista. Lo sa bene il Milan che intende blindare il proprio gioiello e difenderlo dalle molte pretendenti che hanno messo gli occhi su di lui.

Con oltre 500 gol messi a segno tra tutte le categorie e quelli realizzati in Youth League, come quello in rovesciata rifilato al Paris Saint-Germain, il classe 2008 ha infatti attirato l'attenzione di club con una grande tradizione di settori giovanili, come Borussia Dortmund, Newcastle, Arsenal e Manchester City. Tuttavia, la sua volontà è di rimanere nella squadra per cui ha sempre fatto il tifo e che l'ha cresciuto regalandogli l'esordio in Serie A.

Il contratto da professionista appare dunque un atto dovuto per suggellare un matrimonio che entrambe le parti vogliono che continui. Secondo quanto riferito da calciomercato.com, i primi contatti non hanno prodotto i risultati sperati, ma a emergere sono ancora sensazioni positive. Il Milan ha infatti grandi progetti a lungo termine per Camarda e per perseguirli potrebbe decidere di aspettare ancora. Fino a quando? Anche a luglio, visto che così si potrebbe intavolare una trattativa fino al 2027 anziché fino al 2026.

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