Perché Jorginho merita di essere ancora il rigorista dell'Italia
So bene che lo state pensando, a questo punto tanto vale dirlo: se Jorginho non avesse sbagliato quei due rigori contro la Svizzera, sicuramente non saremmo qui. Bastava farli calciare a Immobile o a Insigne...a Bonucci perfino. Loro l'avrebbero messa dentro e stasera ci saremmo goduti gli spareggi con il sorrisetto sadico di chi ha già la certezza di andare al Mondiale.
E invece ci siamo affidati all'italo-brasiliano e al suo saltello prima di ogni esecuzione dagli undici metri. Che ansia mi fa venire quel saltello. Ma perché lo fa?! Per segnare un rigore non basta prendere una buona rincorsa e scaraventare il pallone in rete con tutta la forza che si ha in corpo?
Ormai però è tardi per parlare di come un penalty poteva essere battuto, tanto vale concentrarsi su quelli che potrebbero essere calciati in futuro. Ad esempio, se stasera l'arbitro Turpin assegnasse un rigore a favore dell'Italia, a chi lo fareste tirare?
Parliamo di un pallone pesante: al 90' e con la partita ferma sullo 0-0. Dareste ancora fiducia a Jorginho o incarichereste qualcun altro?
Per quanto mi riguarda, non mi importa chi sia a calciarlo: ciò che conta è andare al Mondiale. Tuttavia, dal mio modesto punto di vista, farlo battere a Jorginho sarebbe la scelta più giusta. Una decisione coerente con quanto detto e fatto da Roberto Mancini negli ultimi mesi.
Il commissario tecnico non ha mai messo in discussione i giocatori che hanno trionfato a Euro 2020 e farlo proprio ora avrebbe degli effetti negativi. L'italo-brasiliano è infatti un titolare inamovibile in quanto metronomo di tutta la Nazionale. Se Mancini lo informasse che non è più lui il tiratore designato, ne risentirebbe sicuramente a livello emotivo e in un momento delicato come questo servono calciatori in fiducia.
Ricordiamo poi che Jorginho ha sbagliato solo 6 rigori in carriera e che il suo score dal dischetto rimane di tutto rispetto. Certo, 3 di questi sono arrivati in partite cruciali (in finale dell'Europeo contro l'Inghilterra e nella doppia sfida con la Svizzera alle qualificazioni Mondiali), ma se dicessimo a un tifoso del Chelsea che non è un buon rigorista, si metterebbe a ridere.
Ovviamente ci auguriamo che il nostro percorso verso il Mondiale non debba dipendere da un calcio di rigore e che l'approdo alla finale playoff sia solo una formalità. Eppure, sono certo che Jorginho ha voglia di rivalsa, che vuole tornare a far emozionare i tifosi italiani con le sue finalizzazioni impeccabili dagli undici metri.
Contro la Macedonia del Nord avrà l'occasione di riscattarsi e magari potrei tornare ad apprezzare quel suo saltello prima di un rigore...
Segui 90min su Instagram.