Perché l'Arabia Saudita insiste per spostare data e sede della Supercoppa Italiana?

Supercoppa Italiana
Supercoppa Italiana / GIUSEPPE CACACE/GettyImages
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Situazione paradossale quella che si sta venendo a creare attorno alla Supercoppa Italiana. Se da una parte c'è infatti chi, come Aurelio De Laurentiis, chiede a gran voce di organizzare la Final Four in Italia, dall'altra c'è un'Arabia Saudita sempre meno convinta di investire cifre importanti sul mini-torneo, che in questa edizione metterà l'una contro l'altra Napoli, Inter, Lazio e Fiorentina.

I vertici sauditi hanno già chiesto e ottenuto un cambio di programma, con la sede che è stata spostata da Gedda a Riad, ma vorrebbero far slittare anche le date per non farle risultare troppo vicine a quelle della Supercoppa Spagnola, che avrà anch'essa luogo nel paese mediorientale. Attualmente le semifinali sono programmate per il 21 e il 22 gennaio, con la finale il 25, mentre la Supercoppa Spagnola si giocherà fra il 10 e il 14 gennaio. Ma c'è anche un altro aspetto che fa storcere il naso ai sauditi e riguarda proprio le squadre partecipanti.

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L'Arabia Saudita considera Inter e Napoli squadre di livello internazionale, ma non ha la stessa stima nei confronti di Fiorentina e Lazio. A suo avviso, le partite di viola e biancocelesti non riscuoterebbero infatti molto seguito e il rinvio sarebbe una valida soluzione per provare a riempire gli stadi.

Ricordiamo che la Supercoppa Italiana garantirà alle quattro partecipanti 23 milioni di euro, di cui 7 alla vincitrice.