Perché l'Inter incasserà più del Milan ai botteghini per l'Euroderby?
A prescindere dal risultato, l'Euroderby di Champions League tra Milan e Inter è destinato a segnare la storia del calcio italiano. La gara d'andata ha permesso ai rossoneri (che giocavano in casa) di fissare il record storico al botteghino con un incasso da oltre 10 milioni di euro, ma come riferisce calciomercato.com questa cifra sarà superata già nella sfida di ritorno.
I nerazzurri, che invece giocheranno in casa il ritorno, prevedono infatti di incassare circa 12 milioni di euro dalla vendita dei biglietti. Com'è possibile che gli incassi siano diversi se le due squadre condividono lo stesso stadio? Il motivo risiede nella diversa politica adottata dall'Inter per i prezzi, soprattutto per quelli di alto livello, leggermente più alta rispetto a quella dei cugini.
A Milano è esplosa la febbre da Champions. I tifosi non sembrano tirarsi indietro di fronte al rincaro dei prezzi e hanno fatto di tutto per accaparrarsi un biglietto. Se non ci sono riusciti hanno ripiegato su sciarpe, cappelli e gadget di ogni tipo, con le vendite che hanno registrato un'impennata.
Come spesso accade in questi casi, bisogna tener d'occhio il fenomeno del bagarinaggio. Per questo l'Inter ha comunicato che impedirà di rinnovare l’abbonamento ai tesserati che, servendosi del diritto di prelazione, hanno acquistato tagliandi in più con lo scopo di rivenderli a prezzi maggiorati sui canali del secondary ticketing