Perché l'Inter non ha preso bene l'interessamento del Bayern Monaco per Calhanoglu?

Hakan Calhanoglu
Hakan Calhanoglu / BSR Agency/GettyImages
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Sembrava la classica voce udibile a malapena nel lungo corridoio del calciomercato, quella notizia talmente inverosimile alla quale nessuno lì per lì ha dato peso. Eppure, più passa il tempo e più l'accostamento di Hakan Calhanoglu al Bayern Monaco diventa concreto. Dalle smentite di sabato scorso siamo infatti passati al prezzo fissato dall'Inter per vendere il regista turco, vale a dire 70 milioni di euro.

A proposito di Inter, stando a quanto raccontato dall'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, la dirigenza nerazzurra avrebbe scoperto casualmente i contatti tra il club bavarese e l’agente del giocatore Gordon Stipic, andando così su tutte le furie. Come se non bastasse, alle orecchie di Marotta sarebbe giunta la voce che Calha voglia chiedere un ritocco d'ingaggio, quando solo l'estate scorsa aveva rinnovato il proprio contratto vedendosi riconoscere uno stipendio da top player da quasi 7 milioni di euro.

Insomma, l'Inter è decisamente delusa dal comportamento di un giocatore che considerava cruciale per il proprio progetto ed è anche per questo che non si opporrà alla sua eventuale cessione. Ciò non vuol dire che concederà al Bayern un prezzo di favore, anzi. Ma in attesa che dalla Baviera giunga una proposta economicamente soddisfacente, i nerazzurri sondano alcuni sostituti, come Khéphren Thuram, classe 2001 che lascerà il Nizza e che potrebbe sbarcare a Milano per ricongiungersi al fratello Marcus.


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