Perché l'Inter si è avvicinata definitivamente a Palacios? Gli ultimi risvolti

Arrivare a sancire un accordo tra due società è un esercizio già complesso di per sé ed è logico che, a fronte di una situazione contrattuale ancor più complicata, possa diventare quasi utopistico trovare il bandolo della matassa e arrivare a un epilogo positivo. Si spiega anche così probabilmente la prudenza di Marotta, a margine di Genoa-Inter, nel momento di citare espressamente Tomas Palacios come obiettivo primario per la difesa.

Superato il nodo burocratico

Una prudenza che oggi, però, può effettivamente lasciare spazio alla fiducia: La Gazzetta dello Sport spiega come sia ormai solo questione di tempo per l'approdo di Palacios all'Inter. L'aspetto chiave, quello in grado di indirizzare positivamente l'affare, riguarda il superamento della situazione contrattuale del giocatore del Talleres (su cui pendeva un diritto di riscatto del 50% dell'Independiente Rivadavia). L'Inter adesso dovrà trattare solo col Talleres e la situazione si è dunque semplificata anche a livello burocratico: i nerazzurri puntano su un'offerta da 6 milioni di euro per assicurarsi il ventunenne (con in aggiunta una percentuale sulla rivendita).

Palacios vuole l'Inter

Inzaghi per primo ha spiegato come servisse ancora un rinforzo in difesa, Marotta dal canto proprio ha ammesso il lavoro svolto dall'Inter per arrivare a un nuovo centrale mancino con un identikit simile a quello di Bisseck al momento del suo arrivo in nerazzurro. In sostanza un difensore di prospettiva ma già utile nelle rotazioni, in grado di tutelare l'Inter di fronte a possibili defezioni (dati i tantissimi impegni stagionali). Palacios, dal canto proprio, preferisce l'Inter alle altre ipotesi emerse negli ultimi giorni, Bundesliga in primis.