Perché l'ostacolo Ferrero non fermerà il closing in casa Sampdoria
La soap-opera sulla Sampdoria sembra essere arrivata alla conclusione. Secondo Calciomercato.com la cordata di Radrizzani e Manfredi riceverà dal tribunale il via libera per effettuare l'iniezione di capitale utile per entrare nella società, iniziando l'operazione di restyling: dal board dirigenziale fino alla squadra (oggi ridotta ai minimi termini). Per avere l'ufficialità della conclusione dell'affare si attenderà il mese di settembre, quando il tribunale di Genova approverà l'accordo di ristrutturazione del debito con la transazione fiscale, accordo che dovrebbe essere definito in queste ore. Subito dopo il closing dell'operazione, ovvero il passaggio dalla SSH di Ferrero alla Gestio Capital di Manfredi e alla Aser Group di Radrizzani.
L'ultimo ostacolo sta per essere superato, con gli ex proprietari che stanno rivedendo la loro posizione e con Radrizzani che ha riconfermato l'offerta del 40% relativa ai 21 milioni complessivi pagabili in tre rate (per quanto riguarda il piano di ristrutturazione del debito, con l'iniziale no di due procuratori). Radrizzani aveva già raggiunto l'accordo con le banche creditrici con il risarcimento dei crediti SACE (54 milioni) e con l'Erario (5 milioni) utilizzando la rottamazione delle cartelle del 40% e per provare ad ammorbidire il debito in dieci anni, con un monte debitorio di 60-70 milioni. Voci dall'entourage di Ferrero sostengono poi che non sia verosimile un ulteriore colpo di teatro da parte dell'ormai quasi ex proprietario.
Radrizzani, nel frattempo, ha ceduto il Leeds United alla 49ers Enterprises, società che fa capo ai 49ers di San Francisco (franchigia NHL) incassando 100 milioni di euro che possono essere reinvestiti in altre operazioni in attesa dell'ingresso della Qatar Sports Investments di Al Khelaifi. Nel frattempo via al casting per la squadra: Baroni come tecnico e Fusco come ds i profili più accreditati.