Perché l'ultimo incontro ha ridato speranza all'Inter per il rinnovo di Bastoni?
In attesa del ritorno in campo, con la ventottesima giornata di Serie A al via sabato, le big italiane sono concentrate sul tema dei rinnovi e stanno provando ad approfittare della sosta (ormai in procinto di chiudersi) per portarsi avanti col lavoro e per sancire un principio d'accordo, o qualcosa di più, coi loro calciatori più importanti.
Milan e Juventus registrano importanti passi sul fronte legato a Giroud e Di Maria, l'Inter dal canto proprio cerca di limitare i danni in difesa e di non vivere nuove situazioni affini a quella di Skriniar (sul piano tecnico come su quello economico). Il nome sulla ribalta è quello di Alessandro Bastoni: le ombre sembrano schiarirsi e le due parti, spiega oggi La Gazzetta dello Sport, si stanno avvicinando a un accordo.
Importante in tal senso è stato l'incontro di ieri tra i dirigenti nerazzurri e l'agente Tinti: la distanza non appare incolmabile anche se, ancora, occorre rendere conto di una divergenza sulle cifre, pur non abissale. Il calciatore e il suo entourage puntano a un ingaggio da "top player": si tratta di un punto fermo della difesa, l'aspettativa è quella di un accordo di 5,5 milioni di euro con bonus che potrebbero portare l'ingaggio a 6 milioni.
Una richiesta importante e non del tutto in linea con l'offerta interista, di 4,5 milioni più bonus legati al rendimento. La distanza c'è ancora ma non appare così abissale: l'incontro di ieri è apparso importante, spiega il quotidiano, perché si è entrati finalmente più nel merito delle cifre (con un avanzamento peraltro rispetto ai 4 milioni ipotizzati in precedenza come offerta nerazzurra).