Perché la corsa per Davide Frattesi non è più una sfida Juventus-Roma
Il nome di Davide Frattesi è ormai da tempo una costante in ottica mercato, in passato la Roma sembrava pronto a riportarlo "a casa" puntando anche sulla volontà del giocatore ma le trattative tra le parti non si sono mai tradotte in una fumata bianca. La scorsa estate e in minor misura a gennaio, infatti, i giallorossi hanno provato a strappare il sì del Sassuolo senza però arrivare a soddisfare le richieste neroverdi sul fronte del cartellino: 30 milioni di euro.
Il tentativo di inserire Bove o Volpato come contropartite tecniche non ha migliorato le cose: il Sassuolo ha infatti ritenuto che la Roma valutasse in modo eccessivo i due giovani rispetto a Frattesi, rispedendo dunque al mittente la proposta romanista e aprendo a nuove possibilità. Ecco dunque, spiega La Gazzetta dello Sport, che la Juventus è riuscita a ribaltare la situazione e a passare in pole su giallorossi: il nome di Frattesi, secondo il quotidiano, diventerebbe ancor più prioritario qualora i bianconeri non riuscissero a sancire il rinnovo di Rabiot.
Non siamo però alla trattativa vera e propria e c'è dunque spazio per l'inserimento del cosiddetto terzo incomodo, un elemento in grado di rovinare i piani della Juve e della Roma (qualora tornasse su Frattesi con forza): si tratta del Manchester United, con emissari che hanno seguito il centrocampista nelle ultime uscite del Sassuolo a testimonianza dell'interesse dei Red Devils.