Perché la Juventus è fiduciosa sull'arrivo di Teun Koopmeiners?

La trattativa si prospetta ostica, ma la Juventus ha una ragione in più per essere ottimista sul trasferimento di Teun Koopmeiners. L'olandese è considerato l'innesto ideale perché completerebbe la rivoluzione del centrocampo con un giocatore in grado di garantire inserimenti, gol e qualità in fase di palleggio: tutte caratteristiche che sono mancate nella passata stagione, compromettendo la pericolosità offensiva bianconera.

Una pista impervia perché l'Atalanta continua a chiedere 60 milioni di euro per il suo gioiello. Al massimo si è detta disposta a scendere a 55 milioni, ma sarebbero comunque troppi per un Cristiano Giuntoli che aveva messo in conto un investimento da una quarantina di milioni. Prima di bussare alla porta della Dea in via ufficiale il dirigente della Juve dovrà necessariamente chiudere qualche cessione, come quella di Soulé (conteso da Roma e Leicester), ma nel frattempo l'entourage di Koopmeiners svolgerà un lavoro diplomatico per ammorbidire la posizione dei bergamaschi.

Già, perché secondo La Gazzetta dello Sport l'olandese classe '98, che ha già da tempo manifestato la volontà di lasciare l'Atalanta per fare un salto di qualità in un club ancora più grande, ha un accordo con la Vecchia Signora sulla base di un ingaggio da circa 4 milioni di euro a stagione (bonus esclusi), il doppio di quanto percepisca attualmente, e Giuntoli lo sfrutterà per mettere la Dea nelle condizioni di lasciarlo partire di fronte a un'offerta più bassa.