Perché la Juventus ha acquistato Francisco Conceiçao in prestito secco?
- L'esterno portoghese sta sostenendo le visite mediche
- La Juve lo preleva dal Porto in prestito oneroso e secco: una formula che non convince i tifosi
- Si tratta però di una precisa strategia di Giuntoli
La Juventus si appresta ad accogliere il sesto colpo del suo mercato in entrata. Dopo Di Gregorio, Douglas Luiz, Thuram, Cabal e Nico Gonzalez, presto sarà Francisco Conceiçao a diventare un nuovo giocatore bianconero. In queste ore l'esterno portoghese, figlio dell'ex laziale Sergio, si trova infatti al JMedical per sostenere le visite mediche di rito, al termine delle quali potrà mettere la firma sul contratto e dare inizio a questa nuova avventura.
I dettagli dell'operazione con il Porto
"Chico" Conceiçao arriva dal Porto con un prestito oneroso da 7 milioni di euro più altri 2 milioni di bonus. Si tratta di un prestito secco, perché come fanno sapere numerose fonti, come La Gazzetta dello Sport o Sky Sport, nell'accordo non è presente alcun diritto né obbligo di riscatto in favore della Juve. Il che vuol dire che a fine stagione il classe 2002 farà ritorno al club lusitano.
Perché la Juventus ha preso Conceiçao in prestito secco?
Una formula che sta lasciando perplessi diversi tifosi bianconeri, per nulla convinti della prospettiva di spendere 9 milioni per un giocatore che di fatto non è di proprietà della società. Il prestito secco è d'altronde uno stratagemma a cui ricorrono le squadre di fascia medio-bassa per ottenere i giovani talenti delle big senza spendere chissà quali cifre.
Tuttavia, l'affare-Conceiçao si colloca all'interno di una strategia di più ampio respiro ideata da Cristiano Giuntoli. Nel contratto che lega Chico al Porto è infatti presente una clausola rescissoria da 30 milioni di euro che si attiverà solo a luglio 2025. Pertanto, avendolo prelevato in prestito, la Juve potrebbe trovarsi su una corsia privilegiata qualora decidesse di acquistare per intero il suo cartellino (secondo Fabrizio Romano, ci sarà una scrittura privata tra le due dirigenze per dare priorità ai bianconeri), battendo così la concorrenza delle diverse squadre che proveranno a prendere quello che è uno dei prospetti più interessanti del calcio europeo.