Perché la Juventus non ha ancora rescisso il contratto di Paul Pogba?
La squalifica di quattro anni per la positività al doping rischia di distruggere il finale di carriera di Paul Pogba. L'attuale numero 10 della Juventus è in attesa della risposta sul ricorso al TAS di Losanna. Il francese punta almeno a dimezzare la squalifica, ma la sua esperienza in bianconero è ormai terminata. Per quale motivo la dirigenza non si è liberata del contratto dell'ex Manchester United? Ha il diritto di rescindere il contratto del giocatore?
Sembrerà strano ma il motivo della mancata rescissione del contratto di Pogba è di natura economica. Non si tratta di buonuscite o accordi economici ma di questioni fiscali. Il francese ha firmato il contratto con la Juventus il 1° luglio 2022 e ha usufruito del Decreto Crescita, che permette di pagare la metà delle tasse sull'ingaggio lordo del calciatore. Per poter usufruire di questi vantaggi però il calciatore - o chi per lui - deve rimanere nel club per almeno due anni. I due anni scadono il 30 giugno 2024. Da quel momento ogni ora o ogni giorno è utile per strappare il contratto.
In ogni caso la Juventus, considerata la squalifica per doping del giocatore, non garantisce il suo ingaggio da contratto, ossia circa 8 milioni di euro netti (fino al 2026), ma il francese è nel libro paga bianconero al minimo aziendale (poco più di due mila euro mensili) e di fatto non pesa sul monte ingaggi.