Perché la Juventus può valutare di cedere Vlahovic già a gennaio?
Quando la Juventus versò 81 milioni di euro nelle casse della Fiorentina per acquistarlo, Dusan Vlahovic era uno dei giocatori più ambiti d'Europa, l'attaccante per il quale ogni top club sarebbe stato disposto a fare follie. Ingaggiandolo per una cifra così importante, i bianconeri mandarono un segnale di forza alle dirette rivali, accaparrandosi quello che sarebbe stato un futuro fenomeno.
La Juve ne era certa che ci sarebbe riuscito nel giro di un paio di anni e perciò gli ha garantito uno stipendio progressivo, che sarebbe salito con il passare delle stagioni in concomitanza della sua crescita sportiva. Le cose però non sono andate come ci si aspettava: sebbene sia un ottimo attaccante e abbia ancora molto tempo per migliorare, Vlahovic non può ad oggi essere annoverato tra i migliori bomber d'Europa, ma il presente sta presentando ai bianconeri il conto della loro previsione errata.
Stando infatti al Corriere dello Sport, a partire da luglio 2024 lo stipendio di Vlahovic passerà da 7 milioni di euro netti a 12 milioni. Complessivamente sono 24 milioni lordi, ai quali bisogna aggiungere altri 19 milioni di ammortamento annuale. La Juve dovrà dunque spendere 43 milioni di euro per un giocatore che ha già in rosa: una somma che sarebbe stata adatta per un top player, ma che stona rispetto a quanto il serbo ha dimostrato finora.
La dirigenza bianconera sta facendo di tutto pur di rinnovare il contratto del classe '99, la cui attuale scadenza è fissata a giugno 2026, pur di spalmare su più anni i suoi costi, ma il suo entourage sta facendo per ora orecchie da mercante o comunque non ci sarebbero accelerazioni dietro l'angolo. Stando così la situazione, la Juventus potrebbe decidere di alleggerire il proprio bilancio vendendo Vlahovic: l'idea sarebbe di cederlo a giugno, ma se un club presentasse un'offerta congrua potrebbe succedere già a gennaio.