Perché la Juventus spera di essere estromessa dalla Conference League?

Una speranza paradossale che si spiega però guardando al futuro e alla stagione 2024/25: le idee della Juve sulla possibile esclusione.
Aleksander Čeferin
Aleksander Čeferin / PATRICIA DE MELO MOREIRA/GettyImages
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Lunedì prossimo i giocatori della Juventus si ritroveranno alla Continassa per il primo giorno di raduno, dopodiché inizieranno a preparare al meglio la prossima stagione. Sui primi allenamenti dei bianconeri penderà però come una spada di Damocle la sentenza dell'UEFA, che potrebbe sconvolgere la loro annata.

Come riporta infatti l'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, l'organo calcistico europeo si esprimerà sulle presunte violazioni del Fair Play Finanziario da parte della Juve entro venerdì 14 luglio. Tra le possibili sanzioni, oltre a una pesante multa, c'è l'estromissione dalla prossima Conference League, conquistata dalla squadra di Allegri grazie al settimo posto conquistato l'anno scorso in Serie A.

Sempre secondo la rosea, i dirigenti della Vecchia Signora aspettano con ansia la sentenza e in un certo senso sperano di essere espulsi dalle coppe europee già in questa stagione. Se così non fosse, l'UEFA potrebbe infatti negare alla Juventus la partecipazione per l'annata 2024/25. Un conto è non prendere parte alla Conference League, ma ben altro discorso è dover rinunciare agli ingenti introiti legati a una possibile qualificazione in Champions League.

Nel caso in cui gli uffici di Nyon ratificassero l'estromissione, a rappresentare l'Italia nella prossima Conference sarebbe la Fiorentina, squadra arrivata alle spalle dei bianconeri nel 2022/23.