Perché Maxime Lopez è il colpo ideale per la Lazio di Sarri

Maxime Lopez
Maxime Lopez / Jonathan Moscrop/GettyImages
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L'estate scorsa la Lazio ha scelto di intraprendere un nuovo percorso. Più che un semplice cambio tecnico, quello dei biancocelesti ha tutti i tratti di una vera e propria rivoluzione copernicana: con l'addio di Simone Inzaghi, a Formello hanno messo in soffitta anche il suo 3-5-2 per optare su un più propositivo 4-3-3.

Al suo insediamento, Maurizio Sarri sapeva che il compito che gli era assegnato non sarebbe stato facile. Prima di tutto perché doveva far dimenticare uno degli allenatori più vincenti della società, poi perché avrebbe dovuto insegnare la sua personalissima idea di calcio a giocatori abituati a ben altro stile.

Eppure, la sua avventura nella Capitale è iniziata nel migliore dei modi: 3-1 sul campo dell'Empoli (che nel prosieguo del campionato si è rivelato uno dei più ostici) e 6-1 casalingo contro lo Spezia. Poi però, quando il Maestro ha iniziato a chiedere di più, a professare un calcio più elaborato, la Lazio si è impantanata.

Maurizio Sarri
Maurizio Sarri / Francesco Pecoraro/GettyImages

Ancora oggi, a 3 mesi dalla fine del campionato, i biancocelesti non sembrano aver assimilato i suoi meccanismi di gioco e la qualificazione in Europa appare difficile, soprattutto considerando il ritmo delle prime della classe.

I tifosi però non si scoraggiano, sanno che una simile rifondazione non si può attuare in un solo anno e confidano nella prossima stagione. Se arrivassero i giocatori giusti per il calcio di Sarri, la musica sarebbe sicuramente diversa.

Sul mercato, Tare dovrà sicuramente acquistare un centrocampista di palleggio, uno di quelli che sa bene cosa fare col pallone tra i piedi, che prende la decisione migliore nel minor tempo possibile. Il budget, visti anche i problemi con l'indice di liquidità, è quello che è, quindi il ds biancoceleste deve trovare un giocatore simile senza sborsare una fortuna.

Maurizio Sarri ha già scritto la sua lista dei desideri e in cima c'è Maxime Lopez, regista 24enne in forza al Sassuolo. Visto l'exploit del tridente Raspadori-Scamacca-Berardi, il nome del francese non occupa le prime pagine dei giornali, ma senza di lui la squadra neroverde faticherebbe a decollare.

Maxime Lopez
Maxime Lopez / Alessandro Sabattini/GettyImages

Come dimostrano infatti le statistiche di Kickest, Lopez è il giocatore che ha completato più passaggi in questa stagione: ha servito i compagni ben 1741 volte, 11 in più rispetto a un maestro di cerimonie come Marcelo Brozovic.

Il merito del classe '97 non risiede solo nel fraseggio orizzontale, ma anche nella personalità con cui rischia la giocata in verticale, alla ricerca degli esterni o della punta. Un centrocampista così ti permette di trasformare ogni azione da difensiva a offensiva: ciò di cui ha bisogno la Lazio.

Sarri ha a disposizione top players del ruolo come Milinkovic-Savic e Luis Alberto, ma se il serbo si è calato alla perfezione nella nuova parte, lo spagnolo sta faticando soprattutto sotto l'aspetto atletico. Il tecnico gli chiede infatti maggior sacrificio in copertura e il Mago ne sta risentendo in termini di lucidità in zona gol (come dimostra lo score nettamente inferiore rispetto al 2020/21).

Maxime Lopez potrebbe senza dubbio occupare il ruolo di mezzala nel centrocampo a tre della Lazio. Garantisce infatti tanta corsa e riesce a fare la differenza anche nella trequarti avversaria. Inoltre, viste anche le difficoltà nel trovare un regista, il francese sarebbe schierabile anche come metodista davanti alla difesa.

Transfermarkt riporta che il suo cartellino vale 12 milioni di euro, quindi il Sassuolo potrebbe cederlo verosimilmente per una cifra tra i 15 e i 20 milioni. Tanto se si considera quanto la Lazio ha speso nelle ultime sessioni di calciomercato, ma se crede ancora nel progetto Sarri dovrebbe fare questo investimento economico.


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