Topps, figurine mancanti - Perché Mbappé non è nell'album Euro 2024?
L'antico gioco del "celo-manca", associato atavicamente all'album delle figurine, sta per scoprire una nuova frontiera con gli Europei del 2024 come orizzonte. Non ci troveremo più a cercare strenuamente quell'ultima figurina mancante, quel calciatore che proprio non vuole saperne di uscire, ma scopriremo (con tutto lo smarrimento del caso) di avere in mano un album incompleto già a priori, nato così. Non un singolo calciatore, quello più raro da trovare, quanto una mera questione di diritti che contrappone oggi Topps e Panini, la nuova e la vecchia guardia, andando a generare una vera e propria spaccatura e a regalarci - concretamente - uno scenario ben diverso da quello tradizionale.
Nazionali "senza maglia"
L'azienda americana Topps ha ottenuto i diritti per produrre l'album ufficiale delle figurine di Euro 2024, andando dunque a interrompere il binomio con Panini, ormai storico (ininterrotto dal 1980 fino al 2020). Un ribaltone andato in scena lo scorso autunno che, a ben vedere, rivoluziona l'esperienza dei collezionisti per la prossima edizione degli Europei, ponendo di fronte a una serie di paradossi e di situazioni ai limiti del surreale. Esistono due temi distinti, connessi ai diritti, ugualmente "ingombranti" per l'esperienza del collezionista: da un lato ci sono Nazionali - nello specifico Italia, Francia, Inghilterra, Spagna e Germania - la cui maglia ufficiale non può essere mostrata sull'album (per una questione di parziale esclusiva con la Panini, unica titolata a mostrarne le maglie).
Un album senza Mbappé
Non si tratta però dell'unico inghippo, dell'unico aspetto particolare di cui dar conto: oltre ai volti dei calciatori in primo piano, senza che si possa vedere la maglia, ci sono giocatori di livello assoluto che mancano totalmente all'appello, sempre per un discorso di diritti. Parliamo di elementi di prima grandezza, di fatto sicuri protagonisti dei prossimi Europei: in particolare citiamo Kylian Mbappé (che ha ceduto in esclusiva i diritti alla Panini) ma anche degli inglesi Rashford, Saka, Foden e Stones. La situazione diventa ancor più curiosa se si pensa che, per ovviare alle pesanti assenze, Topps ha inserito nelle varie Nazionali "monche" elementi fuori dal giro della Nazionale (es. Luke Thomas del Leicester) o altri comprimari che hanno conosciuto poche volte la gioia della convocazione e che, comunque, saranno difficilmente protagonisti dei prossimi Europei.
Lo scenario che abbiamo davanti, dunque, ricorda da vicino quello che ormai da anni sperimentiamo con la guerra delle licenze tra EA Sports e Konami (dai tempi di FIFA vs PES in poi) e la conseguenza più diretta è quella di un'offerta apparentemente più ampia ma concretamente più frammentata, lontana anni luce dall'idea classica e romantica di un singolo album che riporti le foto di tutti i calciatori (con annessa maglia) delle competizioni più importanti. I collezionisti più incalliti non si faranno scoraggiare, ovviamente, ma il salto rispetto al passato appare sotto gli occhi di tutti e presta il fianco a critiche e discussioni.