Perché Riccardo Calafiori è ancora del Bologna e non si è trasferito all'Arsenal?

Il Basilea ha in mano il 50% sulla rivendita del difensore, il Bologna però vorrebbe cedere una percentuale molto più bassa.
Riccardo Calafiori
Riccardo Calafiori / Image Photo Agency/GettyImages
facebooktwitterreddit

L'affare tra Bologna e Arsenal per il trasferimento a Londra di Riccardo Calafiori rischia di saltare. Tra le due società c'è l'accordo, così come tra il difensore e il club inglese, ma c'è un terzo team che - giustamente - rivendica precedenti accordi presi con gli emiliani. Si tratta del Basilea che ha in mano il contratto firmato un anno fa con il Bologna con la clausola legata all'incasso del 50% della futura rivendita del calciatore cresciuto nel settore giovanile della Roma.

La situazione è la seguente. Un anno fa il Bologna ha acquistato Calafiori dal Basilea inserendo nel contratto una percentuale da destinare al club svizzero in caso di futura rivendita del difensore. Questa percentuale è del 50%. Probabilmente neanche gli emiliani si aspettavano un exploit di questo livello da parte del giocatore scuola Roma e ora si ritrova in mano un'offerta - teoricamente già accettata - da 40 milioni di euro più bonus dell'Arsenal. Da contratto però metà di questa cifra deve andare nelle casse del Basilea. Gli emiliani hanno provato a forzare la mano, cercando di trovare un nuovo accordo con gli svizzeri per abbassare la percentuale, spingendo sulla crescita imponente del difensore avvenuta in un anno grazie esclusivamente al Bologna. Ma in Svizzera - forti del contratto firmato un anno fa - non vogliono trattare. E i due club - come riporta gazzetta.it - non si parlano da ormai quasi una settimana. Un segnale negativo.

Il rischio che l'affare tra Bologna e Arsenal possa saltare c'è. Il Bologna non ritiene sufficiente gli appena 20 milioni puliti che incasserebbe dalla cessione di Calafiori. E ad oggi il difensore della Nazionale è tra i convocati del club emiliano per iniziare la preparazione estiva - dopo le vacanze extra per gli impegni con la nazionale - entro il 21 luglio, con partenza per Valles il 22 dello stesso mese insieme a tutto il gruppo.

Il Bologna non ha fretta di vendere, soprattutto non ha intenzione di farlo a queste condizioni. Intanto gli emiliani si guardano attorno per rinforzare proprio il reparto difensivo. Tra gli obiettivi ci sono l'esperto Hummels, svincolato dopo la fine del contratto con il Borussia Dortmund, e il più giovane - 25 anni - Jaka Bijol dell'Udinese.


feed