Perché Sarri è in pole per la panchina del Milan in caso di esonero di Fonseca?
Il vertice dirigenziale che ha avuto luogo direttamente nella pancia di San Siro al termine della sfida contro il Liverpool ha portato ad alcune riflessioni sul futuro di Paulo Fonseca al Milan. Ibrahimovic, Moncada e Furlani hanno infatti mal digerito l'avvio di stagione negativo, con una sola vittoria nelle prime cinque uscite tra campionato e Champions League, e per questo il Derby di domenica sarà decisivo per la permanenza del tecnico portoghese.
Perché il Milan valuta Sarri per l'eventuale dopo-Fonseca?
Lo Stato Maggiore rossonero spera ovviamente nel successo contro i cugini dell'Inter, intanto però sta già iniziando a guardarsi attorno, perchè a prescindere dal risultato nella stracittadina, la posizione di Fonseca resterà ugualmente traballante. Stando a La Gazzetta dello Sport, il favorito per prenderne eventualmente il posto sarebbe Maurizio Sarri, tecnico al momento senza panchina che convince soprattutto in virtù della sua esperienza internazionale (ha già allenato diverse big e vinto un'Europa League con il Chelsea) e della predilezione per la difesa a quattro e un gioco propositivo.
Gli altri candidati
Come spesso accade in situazioni simili, non mancano le alternative. Sempre secondo GdS, il Milan starebbe valutando anche il profilo di Igor Tudor, spinto prevalentemente da Ibrahimovic in quanto i due sono stati compagni di squadra alla Juventus. Sembra invece più una suggestione il ritorno di Massimiliano Allegri che non convince la dirigenza per via delle elevate richieste economiche e di una filosofia che non esalterebbe le caratteristiche dei giocatori. Per quanto riguarda le piste estere, sul taccuino ci sono anche i nomi di Thomas Tuchel (reduce dall'esperienza negativa al Bayern Monaco), Sergio Conceiçao (già sondato in estate) ed Edin Terzic (presente sugli spalti di San Siro per vedere Milan-Liverpool).