Perché Victor Osimhen gioca sempre con una maschera sul viso?

Victor Osimhen
Victor Osimhen / Gabriele Maltinti/GettyImages
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Dietro la maschera di Victor Osimhen c'è un volto che nel novembre 2021, a San Siro contro l'Inter, ha subito uno degli scontri di gioco più duri visti in Serie A negli ultimi venti o trent'anni (avendo 34 anni non posso ricordare altri scontri del genere). L'attaccante del Napoli ha avuto la peggio in uno scontro aereo con Skriniar. Risultato? Diverse fratture (circa venti) sotto l'occhio, muscoli e arterie colpiti oltre all'occhio sinistro fuoriuscito dall'orbita. Poteva andare molto peggio, anche se il chirurgo che è dovuto intervenire non ha usato troppi giri di parole per descrivere ciò che ha visto:

"È come se il viso di Osimhen fosse passato sotto una mola. Abbiamo dovuto applicare più punti sul viso, avrà avuto una ventina di fratture"

Un infortunio importante, oltre che doloroso per lo stesso Osimhen che nei primissimi momenti post scontro di gioco, ha perso anche la sensibilità delle gambe. L'operazione è andata bene, cavandosela con 18 viti in titanio, 6 placche di metallo sul volto e una maschera protettiva che gli ha permesso di tornare in campo dopo neanche due mesi (i tempi di recupero iniziali erano molto più alti).

Dopo qualche mese dal ritorno in campo, la frattura è totalmente guarita e Victor Osimhen per la stagione 2022-23 avrebbe potuto rinunciare alla maschera. Niente da fare: un po' per scaramanzia, un po' per una sorta di protezione aggiuntiva, fatto sta che l'attaccante partenopeo non ci rinuncia mai, togliendola solamente quando deve esultare o quando deve rientrare nello spogliatoio.

La conferma della guarigione totale è arrivata anche dal medico ufficiale del Napoli:

"È guarito e non ne avrebbe più bisogno. Ma la paura è forte e vuole proteggersi. Osimhen si è trovato bene con la maschera che abbiamo progettato e ha decisodi tenerla anche perché porta bene..."

E come dargli torto? Ad oggi, giunti alla 24ª giornata di Serie A, il suo Napoli vola in campionato con un vantaggio di 18 punti dalla seconda, la gara d'andata di Champions League contro l'Eintracht Francoforte è andata bene, mettendo la squadra sui binari giusti in vista di una qualificazione ai quarti di finale. E lui? Osimhen ha realizzato 19 gol in 20 partite in campionato, oltre alle 2 reti in 4 match in Champions League.

La maschera nell'ultimo periodo è diventato una sorta di oggetto sacro, ma soprattutto una caratteristica dell'attaccante del Napoli, tanto da portare i tifosi partenopei alla creazione di una torta dedicata ad Osimhen.