Perché Zaniolo e il ritorno di Morata sono idee percorribili per la Juventus

Il campionato è andato in archivio e la sessione estiva si avvicina a grandi passi, non mancano le squadre che si troveranno a cambiare volto in modo deciso e la Juventus sa già di dover salutare (in alcuni casi lo ha già fatto) elementi importanti della sua rosa.

Ecco dunque emergere profili in entrata, nomi che rappresentano per certi versi dei tormentoni estivi ricorrenti o dei volti già noti: l'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport si sofferma infatti su Nicolò Zaniolo, già accostato alla Juve in passato, e su un ex bianconero come Alvaro Morata (forte di ben due esperienze nel club torinese).

Non è ancora il momento di trattative imbastite ma, secondo il quotidiano, sarebbero due nomi emersi durante le riunioni alla Continassa, rendendo dunque necessario approfondire. La permanenza di Zaniolo al Galatasaray non è da ritenere scontata, la clausola da 30 milioni di euro del resto non esclude un addio e la Juve sa che - anche senza raggiungere l'intera cifra in questione - il trasferimento potrebbe risultare possibile.

Per parlare di trattative è ancora presto ma Zaniolo, a conti fatti, va annoverato tra i potenziali sostituti di Di Maria. Poi c'è Morata: il legame coi bianconeri resta sempre saldo e lo spagnolo sarebbe disposto ad abbassare il suo importante ingaggio (8 milioni di euro) per fare ancora una volta ritorno. Non si esclude un addio praticamente a zero all'Atletico Madrid, nonostante un anno di contratto: i Colchoneros lo sacrificherebbero per abbassare il monte ingaggi.

Molto dipenderà dal futuro di Vlahovic e Milik: quando ci sarà più chiarezza in tal senso potranno partire realmente le trattative per riavere Morata, per la terza volta, alla Continassa. Sia nel caso di Zaniolo che di Morata la Juve rappresenterebbe una prospettiva intrigante anche a prescindere dall'impossibilità di giocare nell'Europa che conta, spiega il quotidiano.