Perisic e Correa stendono la Samp, l'Inter vince ma lo scudetto è rossonero

Nell'ultima di campionato decisiva per lo scudetto l'Inter vince sulla Sampdoria, ma i tre punti non bastano e hanno un sapore amaro. Lo scudetto è rossonero dopo 11 anni, i nerazzurri pagano i troppi punti persi nella seconda parte di campionato, soprattutto in quel recupero con il Bologna. A San Siro finisce 3-0 con la rete di Perisic e la doppietta di Correa, ma a festeggiare a Milano sarà la squadra di Pioli.
Formazione standard per Simone Inzaghi che opera un solo cambio nell'undici. Il grande assente dal primo minuto è Edin Dzeko, al suo posto l'argentino Joaquin Correa, mentre come braccetto di sinistra opera Bastoni. Sponda ligure con Giampaolo che posiziona Vieira come mediano di copertura tra le linee a 4 di difesa e centrocampo e Caputo come unico riferimento offensivo.
La chiave tattica di Inter - Sampdoria
L'Inter parte subito forte e schiaccia la Sampdoria nella sua metà campo fin dai primi minuti. Rispetto a quella di Reggio Emilia la gara è meno scoppiettante nel primo quarto d'ora con i nerazzurri che non riescono a sfondare il muro blucerchiato e non creano occasioni nitide. L'inerzia a favore dei padroni di casa ci mette poco a cambiare.
Forse arriva qualche notizia da Reggio Emilia, e quasi in concomitanza con il vantaggio rossonero i blucerchiati alzano il baricentro e l'Inter non riesce a rendersi pericolosa. Il lampo di Correa che aveva portato praticamente subito al giallo di Yoshida illude i tifosi che i brividi successivi li vivono con due colpi testa di Lautaro e Correa, il primo fuori di un soffio, l'altro allontanato da Audero.
Un'Inter visibilmente scossa rientra in campo nella seconda frazione senza cambi per vincere la sua partita. Barella ci va subito vicino e poco dopo Perisic ci riesce. Dopo la rete i nerazzurri si distendono e giocano con più serenità. Serenità che porta altre due reti, entrambe con la firma di Joaquin Correa. La Samp, poco interessata a recuperare il risultato, non riesce mai a impensierire Handanovic e nella restante mezz'ora la gara sembra quasi un'amichevole.
La giocata della partita
50 metri palla al piede per archiviare i tre punti. Senza alcun dubbio la giocata dell gara appartiene a chi l'ha chiusa, Joaquin Correa. L'argentino ha condotto la sfera a velocità impressionante, per poi rallentare, perdere l'attimo giusto per il dribbling, ritrovarlo e infine centrare il corridoio che ha reso il risultato più rotondo.
Il migliore in campo, Joaquin Correa
?? | TUCU
— Inter ??? (@Inter) May 22, 2022
? L'esultanza del @tucu_correa dopo la doppietta
⚽⚽#InterSampdoria 3️⃣ - 0️⃣#FORZAINTER ⚫️? pic.twitter.com/RLnEcY1Y56
Nel primo tempo era ispirato, nel secondo ha concretizzato il suo istinto creativo. Piattone a giro naturale al termine di un'azione scolastica della squadra nerazzurra e galoppata in contropiede conclusa con un destro a incrociare con deviazione. Da sorpresa di giornata regala gli ultimi tre punti del campionato dell'Inter, i più amari.
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