Pesce d'aprile di mercato: i trasferimenti saltati all'ultimo momento

Malcom al Barcellona
Malcom al Barcellona / LLUIS GENE/Getty Images
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Niente più di un colpo di mercato riesce a esaltare il tifoso, quando il calcio giocato è in pausa: nomi inattesi scoperti d'improvviso, accostati alla propria squadra, idee inaspettate che fanno sognare in grande e alimentano speranze di grandezza.

E com'è forte la speranza così lo è anche il tonfo finale quando, e non è raro, il colpo tanto desiderato finisce in un niente di fatto: oltre il danno la beffa, poi, quando il campione di turno ti viene soffiato da un altro club, coi tifosi che nel frattempo si erano già riuniti per accogliere a braccia aperte il loro nuovo pupillo. Come veri pesci d'aprile di mercato, queste le beffe storiche, i trasferimenti saltati all'ultimo minuto con club italiani come protagonisti:

1. Figo - Parma e Juve

Luis Figo
Luis Figo al Barcellona / Ben Radford/Getty Images

Figo fu a un passo dalla Serie A già nel 1994, di fatto l'accordo c'era: un triennale firmato con la Juve. Il portoghese però fu protagonista di un vero pasticcio: annullò unilateralmente l'accordo per poi firmare col Parma da svincolato. La morale della favola? Divieto ai club italiani di tesserarlo per due stagioni e passaggio al Barcellona.

2. David Suazo - Milan

David Suazo
Suazo all'Inter / Massimo Cebrelli/Getty Images

Caso clamoroso anche perché le protagoniste furono Inter e Milan, un vero derby a suon di comunicati e colpi di scena: dopo anni importanti al Cagliari l'Inter era convinta di avere in pugno il velocissimo honduregno, il Milan a sorpresa ne annunciò l'acquisto, salvo poi fare i conti con la volontà del giocatore e con la sua voglia di rispettare l'accordo preso coi nerazzurri.

3. Carlos Tevez - Milan

Carlos Tevez
Tevez al City / Alex Livesey/Getty Images

Nel 2011 il Milan viveva sospeso a metà tra una certa austerity professata sul mercato e la voglia di trovare comunque il colpo ad effetto: il promesso sposo era di quelli importanti, Tevez in uscita dal City, ma Galliani cantò vittoria troppo presto e la mancata uscita di Pato (in direzione PSG) rese impossibile l'acquisto dell'Apache.

4. Dimitar Berbatov - Fiorentina e Juventus

Dimitar Berbatov
Berbatov esulta al Fulham / Clive Rose/Getty Images

Un vero caso diplomatico tra Fiorentina e Juventus nell'estate del 2012, i viola stavano di fatto aspettando il bulgaro, già sull'aereo per raggiungere l'Italia, ma l'intervento di Marotta rovinò i piani di Pradè e spinse il club gigliato a farsi da parte per "operazioni spericolate ed arroganti di altre società". L'apoteosi si toccò poi quando il giocatore, alla fine, non arrivò neanche in bianconero: doppia beffa dunque, per viola e bianconeri, quando Berbatov si accasò al Fulham.

5. Scambio tra Vucinic e Guarin - Inter e Juventus

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Mirko Vucinic / AFP/Getty Images

Nel gennaio del 2014 era tutto pronto per concludere lo scambio che avrebbe visto passare Vucinic all'Inter e Guarin alla Juve: le parti erano tutte d'accordo, dai giocatori ai procuratori passando per gli allenatori, ma Thohir (dopo un confronto con Moratti) scelse all'ultimo momento di lasciar cadere una trattativa a tutti gli effetti conclusa.

6. Sergej Milinkovic-Savic - Fiorentina

Sergej Milinkovic-Savic
Milinkovic-Savic / Alexander Hassenstein/Getty Images

Un vero e proprio intrigo che si concluse con una beffa per la Fiorentina, nell'estate del 2015: il serbo, esploso nel Genk, arrivò persino al Franchi ma chiese ulteriore tempo e scoppiò in lacrime. Pradè si fece da parte e la Lazio riuscì dunque nello sgambetto ai viola: il ds gigliato spiegò il ritiro dall'affare in nome di "questioni private da risolvere" per il giocatore.

7. Axel Witsel - Juventus

Axel Witsel
Axel Witsel / Epsilon/Getty Images

Nell'estate del 2016 Axel Witsel fu per qualche ora bianconero: il belga aspettò una giornata intera in attesa di firmare il contratto, con le visite mediche già superate, ma l'accordo con lo Zenit venne di fatto ritrattato dello stesso club russo, deciso a trattenere il giocatore dopo aver illuso i bianconeri di poter concludere il colpo.

8. Malcom - Roma

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Malcom in blaugrana / LLUIS GENE/Getty Images

Il luglio del 2018 vide la Roma rendersi protagonista di una vera e propria beffa, dai tratti grotteschi: il talento brasiliano era atteso in giallorosso per svolgere le visite mediche, gli annunci di Roma e Bordeaux erano già stati diramati, ma l'inserimento del Barcellona in extremis (con un'offerta più alta) cambiò le carte in tavola, bloccando la partenza del giocatore con un piede sull'areo per Roma.

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