Pessina fa brillare il Verona: l'Atalanta pensa al controriscatto, ma rispunta la clausola "pro-Milan"
Nella giornata di ieri, il Verona di Ivan Juric è riuscito a battere il Parma di D'Aversa grazie al gol del 3-2 realizzato da Matteo Pessina, subentrato al posto di Valerio Verre nel corso del minuto 81'. Questo calciatore, classe 1997, è ormai diventato una costante per la formazione gialloblu che, con le sue prestazioni, sta vivendo la sua prima stagione di Serie A da vero protagonista. La mezz'ala dell'Hellas è arrivato a quota 5 reti in stagione e, data la sua giovane età, ha ampi margini di crescita e miglioramento. Il giocatore è in prestito dall'Atalanta, e quest'ultima starebbe pensando di riportaro a Bergamo grazie al controriscatto che vanta dagli accordi con il Verona, che sarebbe propenso a trattenerlo ancora per un'altra annata.
Ciò che molti non sanno è che dopo la stagione giocata al Monza, nel 2014-2015, il calciatore è stato svincolato, causa il fallimento della società. Così il Milan lo ingaggia nel 2015 e successivamente lo gira in prestito al Lecce, al Catania, al Como, allo Spezia, fino a quando non venne inserito nell'operazione Andrea Conti con l'Atalanta nel 2018 . Ma attenzione: i rossoneri hanno diritto al 50% della futura rivendita di Pessina e quindi la stessa clausola consentirebbe al Milan di acquistare Matteo a metà prezzo. È di certo un'opportunità da non sottovalutare, soprattutto in questo periodo di calciomercato, dove il giocatore è seguito da squadre come Juventus e Napoli. L'Atalanta ne aveva già discusso anche con i dirigenti del Valencia durante le sfide di Champions. Ora si pensa a concludere il campionato, ma quest'estate di calciomercato si prospetta molto movimentato.
Segui 90min su Facebook, Instagram e Telegram per rimanere aggiornato sulle ultime news dal mondo della Serie A!