Pioli incredulo per il finale di Marassi e prudente sulla classifica del Milan

Le parole di Pioli dopo il successo del Milan a Marassi per 1-0
Genoa CFC v AC Milan - Serie A TIM
Genoa CFC v AC Milan - Serie A TIM / Getty Images/GettyImages
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Fondamentale quanto sofferto successo del Milan a Marassi, contro il Genoa. Uno 0-1 deciso da Pulisic, nel finale, e da un recupero a dir poco concitato: espulsione di Maignan e Giroud finito in porta, in grado di regalare un intervento provvidenziale. Stefano Pioli, tecnico rossonero, ha parlato a Sky nel post-partita. Queste le sue parole:

"Mai capitata una cosa così. Giroud in porta una sorpresa, voleva andarci Pulisic ma è troppo piccolo, meglio Oli... Sono successe cose strane, in questo periodo abbiamo giocato tanto e abbiamo vinto 7 partite su 8. Possiamo comunque fare meglio alcune cose, ottimizzare certe situazioni. Ci è mancata pulizia tecnica. Per la classifica è presto, ci saranno quattro squadre che lotteranno per lo Scudetto. Vincere qui non è facile, grande merito ai miei giocatori per aver portato a casa una partita difficile" riporta MilanNews.

Derby riscattato: "Tutto quello che pensavamo potesse andare meglio nel derby è andato male. Siamo stati bravi e fortunati a non rimanere li, siamo andati avanti. Ora ci prendiamo la sosta per rifiatare e riprendere energie, poi avremo una settimana tostissima"

Il primo posto: "8 partite sono poche per guardare la classifica, ma è chiaro che ci fa piacere essere davanti. Abbiamo più giocatori in grado di risolvere le partite rispetto al passato, nell'ottica in cui vogliamo diventare una grande squadra è normale che sia così". 

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Su Jovic: "Jovic sa giocare a calcio, si è visto anche oggi, soprattutto spalle alla porta. Può migliorare l'intensità, questo sì, credo che questa partita gli farà bene a livello mentale. Sta lavorando bene e crescerà". 

I nuovi: "Il club ha preso giocatori giovani, ma già pronti, che conoscono il calcio e che possono dire la loro da subito. È finito il tempo dell'inserimento dei nuovi, ora siamo squadra".