Pioli motiva i cambi con il Lecce nel secondo tempo e spiega il blackout improvviso

Le parole di Pioli dopo il pari del Milan in trasferta contro il Lecce.
Stefano Pioli
Stefano Pioli / Maurizio Lagana/GettyImages
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Stefano Pioli, tecnico del Milan, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni a DAZN dopo il pari amaro al Via del Mare contro il Lecce. Dalla gestione della gara, fino all'atteggiamento e i cambi nel corso della sfida. Ecco quanto affermato.

Sulla gara: "Non sono assolutamente soddisfatto. Nel secondo tempo abbiamo giocato con una frenesia che non ci contraddistingue. Dovevamo controllare meglio la partita e gestire meglio la palla. Abbiamo avuto due occasioni per andare sul 3-0. Abbiamo gestito troppo poco la palla, abbiamo concesso spazio agli avversari e loro ci hanno punito. Abbiamo preso un gol uguale identico su calcio d’angolo come martedì col PSG. Sono errori che stiamo pagando a caro prezzo".

Stefano Pioli
Stefano Pioli / Maurizio Lagana/GettyImages

Sugli errori e l'atteggiamento: "Le occasioni per chiudere la partita ci sono state, il 3-0 probabilmente avrebbe chiuso la gara. Il non esserci riusciti doveva farci tenere una compattezza migliore. Purtroppo ancora una volta non siamo riusciti a vincere una partita che potevamo vincere".

Sempre sulla gara: "Non dovrebbe essere così, diciamo che l’eventualità di non approcciare una partita come quella di oggi dopo quella di Champions c’era ma invece siamo stati bravi ad approcciarla bene. Non può essere un gol subito, in una partita in cui cercavi di comandare, a farti perdere tutto quello che stavi facendo. Eppure vedi anche nel secondo gol, avevamo palla noi, c’era un compagno a terra, potevamo gestirla meglio. Potevamo buttare la palla per far intervenire i soccorsi e invece hai perso gol. Stiamo commettendo errori di frenesia e lucidità che non ci hanno fatto vincere due partite che potevamo vincere. Essere andati in vantaggio di due gol in quasi due partite consecutive e non essere riusciti a portarle a casa ci dispiace e ci penalizza".

Sulle pedine infortunate e sui cambi: “Calabria e Leao hanno avuto risentimenti ai flessori, entrambi da valutare. Ho messo Musah e non Florenzi perché era più adatto al livello di passo e velocità all’unico giocatore del Lecce che poteva crearci difficoltà a livello di queste situazioni”.

Sulla tenuta mentale:“Ci dobbiamo lavorare, stiamo perdendo dei punti che ci penalizzano in classifica e ci allontanano dalla vetta, sono situazioni che dovremo affrontare bene e lavorarci bene. È normale che quando ti vedi sfuggire delle partite che pensi, sbagliando, di avere in mano poi puoi perdere anche un po’ di lucidità: non dovrebbe succedere ma invece è quello che è successo nel finale”.

Su Reijnders: “Ha degli ottimi tempi di inserimenti. È un giocatore tecnico ed intelligente. Che deve essere un giocatore efficace in zona offensiva questo sì, oggi l’ha fatto e poteva pure fare più gol. Deve assolutamente continuare così perché è un giocatore di grande qualità”.