Pioli svela le sue favorite per il successo in Europa League e anticipa un'assenza

Le parole di Pioli in conferenza stampa alla vigilia del play-off di Europa League contro il Rennes.
Stefano Pioli
Stefano Pioli / INA FASSBENDER/GettyImages
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Dopo aver archiviato in campionato la pratica Napoli, il Milan allenato da Stefano Pioli si rituffa nell'Europa. I rossoneri giocheranno domani i playoff di Europa League contro un club della Ligue 1 come il Rennes. Pioli, nella giornata odierna, ha parlato in conferenza stampa dell'importanza della competizione oltre a tornare sull'eliminazione in Champions League durante la fase a gironi. In seguito le tre squadre favorite per la vittoria finale del torneo secondo il tecnico parmigiano e anche un particolare su Brahim Diaz (giocatore del Real Madrid nella scorsa stagione al Milan) oltre al riferimento alla prossima gara di Serie A col Monza allo U-Power Stadium.

Sul Rennes: "Le partite a livello europeo sono sempre difficili. Abbiamo avuto tanto tempo per studiarli. Una squadra messa bene in campo, veloce, verticale, con qualità. Una squadra da affrontare con grande cura", riporta MilanNews.it

Sull'Europa League: "È una competizione molto importante. La Champions League è ovviamente un gradino sopra. Se guardiamo a chi partecipa non c'è solo il Bayer Leverkusen, c'è anche il Liverpool e altre squadre importanti. Il fatto che il Milan non abbia mai vinto l'Europa League è una motivazione in più, anche se non possiamo guardare così avanti. Noi arriviamo bene, ci arrivano anche loro. La partita di domani è già importante".

Sull'uscita dalla Champions: "Di quella sera a Newcastle rimane sicuramente la delusione di essere usciti dalla Champions. Ma poi dopo non potevamo non avere un obiettivo, dovevamo mettere tutte le nostre motivazioni su questa competizioni. Veniamo da quattro anni dove all'inizio molti di noi erano debuttanti in Europa. Adesso invece il percorso lo abbiamo fatto. Nelle competizioni europee devi essere al top in quella serata lì. Il campionato lo fa bene o lo vince chi è il più continuo, in Europa in quella partita lì devi essere performante al massimo ed è quello che vogliamo cercare di fare domani sera".

Sul peso di questo Playoff di EL: "È importantissimo. Vogliamo avere ambizioni, vogliamo arrivare in fondo. Siamo molto concentrati e credo che l'abbiamo preparata con la giusta attenzione. Per un paragone e un confronto con qualche squadra italiana credimi che è troppo importante giocare la partita. Mi sono fatto un'idea, ce la siamo fatta, abbiamo parlato con Matteo che ci ha giocato contro. Ma solo dopo averli affrontati sul campo ti potrò dire il livello. Una buonissima squadra sicuramente sì, il campionato francese è diverso da quello italiano, molto veloce e con molta tecnica. È un avversario da affrontare con molta attenzione".

I club favoriti:"Dico che prima di mettere il Milan passiamo questo turno, poi ti dirò dove potremmo essere noi. Bayer Leverkusen, Liverpool ed Atalanta sono le squadre favorite".

Sul 'film' della stagione: "I film vanno spesso giudicati in base alla qualità del secondo tempo, mi auguro che la qualità del nostro tempo sia di alto livello per far sì che possa diventare una stagione molto positiva".

Su Brahim Diaz: "Brahim lo sento, l'ho sentito anche ieri sera ma non mi ha ancora risposto (ride, ndr). Un ragazzo con cui ci siamo trovati tutti molto bene, ha dato tanto alla squadra e noi abbiamo cercato di dare a lui. Un ragazzo bravissimo, ha fatto un gol incredibile e spero non si sia fatto troppo male per l'infortunio di ieri. Mi fa molto piacere che stia facendo bene".

Brahim Diaz, Vinicius Junior, Peter Gulacsi
Brahim Diaz, Vinicius Junior, Peter Gulacsi / Boris Streubel/GettyImages

Su chi è pericoloso nella rosa del Rennes: "Ho fatto l'errore una volta di dire chi sono i giocatori più pericolosi e poi ci hanno castigato, non farò neanche un nome. Ma conosco tutti i giocatori del Rennes, abbiamo un'idea ben chiara. È una squadra con delle belle qualità e che gioca un bel calcio".

Sull'aver fatto una buona gara col Psg, che può essere un buon biglietto da visita: "Difficile. Col PSG è stata una grande partita. Credo che domani sarà una partita completamente diversa, il modo di stare in campo del Rennes è diverso da quello del PSG".

Sulla difficoltà su chi scegliere in attacco: "Sicuramente è difficile, stanno facendo benissimo tutti. Partiamo con 3 giocatori, ora è tornato anche Chukwu che domani non sarà convocato ma spero possa essere disponibile per la partita di Monza. È difficile ma allo stesso tempo è più facile perché posso permettermi di sbagliare qualcosa perché poi in panchina ho giocatori che possono cambiare la partita. Ora torniamo a giocare tanto, spero che giocheremo tanto, da qua alla fine e quindi tutti saranno impegnati. Solamente in queste 5 partite in 15 giorni viene difficile pensare che in molti possano fare tutti i 90 minuti".

Sulla fase difensiva: "Quello che ha detto prima Matteo è che ci siamo confrontati su come affrontare ogni singola partita e soprattutto nel decidere a che altezza possiamo portare una certa pressione, quando la vogliamo portare e come. Su questo ci confrontiamo tanto, ho una squadra molto responsabile che conosce i concetti della nostra fase difensiva. Di partita in partita decidiamo insieme come svilupparla".

Sempre sull'EL e sul campionato: "Non è la mia valutazione. Dobbiamo tenere cura e attenzione in tutte e due le competizioni, perché possiamo continuare a fare molto bene in campionato. Non so dove arriveremo in termini di classifica ma so dove vogliamo arrivare in termini di punteggio. Mancano 14 partite, tanti punti a disposizione. Vogliamo andare avanti anche in Europa. Sarà stimolante, non facile, ma cercherò di schierare ogni volta la miglior formazione possibile. Magari domani non sarà la stessa di domenica scorsa, ma è la migliore per domani. A Monza metterò la miglior formazione anche in base alla stanchezza e alla turnazione".