Pioli svela tre recuperi oltre alla titolarità di De Ketelaere, infortunio per Diaz

Stefano Pioli, allenatore del Milan, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni in conferenza stampa in vista della prossima sfida di campionato che vedrà impegnati i rossoneri contro la Fiorentina allenata da Vincenzo Italiano. Pioli comunica tre recuperi in rosa, oltre a soffermarsi sulla condizione della squadra. Ecco quanto affermato.

Sulla partita nel giorno della scomparsa di Davide Astori: "Davide sorriderà sicuramente. Per me è sempre speciale la partita di Firenze, domani ancora di più. Davide è sempre con me. Sono contento dell'associazione che hanno creato a suo nome, farà del bene. Sarà una gara particolare", riporta MilanNews.it

Sul pensare già alla Champions: "La partita di domani è molto importante, poi penseremo alla Champions. Milan e Fiorentina sono due squadre simili, vogliamo continuare a vincere".

Su De Ketelaere: "In ogni partita ogni giocatore deve pensare ad essere decisivo. Domani Diaz non ci sarà per una leggera distorsione al ginocchio, quindi domani toccherà a Charles". 

Sulla Juve: "Non guardiamo la classifica, ogni partita è importante".

Su cosa gli ha lasciato Astori: "Ha lasciato tanti insegnamenti che vogliamo portare avanti. Era un esempio di positività, era un capitano vero". 

Sul momento: "E' il momento di dare continuità ai risultati e alle prestazioni. Siamo noi che condizioniamo le nostre prestazioni. Dobbiamo continuare a giocare le partite con attenzione e determinazione. Abbiamo recuperato giocatori importanti, domani ci saranno anche Florenzi e Calabria tra i convocati". 

Su Thiaw: "Ha grande applicazione, i difensori non devono mai mollare. Malick lo sa. E' ancora giovane ma ha ottime caratteristiche per diventare un grande difensore". 

Su Bennacer: "Sì sarà convocato". 

Su Ibra e su quando potrà giocare: "Anche ora, non per tutta la partita, ma presto potrà farlo. Lui ha grande voglia, il suo rientro è molto importante per noi. Gli allenamenti con o senza Zlatan sono diversi". 

Su cosa bisogna fare per migliorarsi: "Basta allenarsi come si è allenata la squadra, al massimo dell'attenzione e della disponibilità in preparazione alla partita. Sicuramente domani metteremo in campo la miglior prestazione. Sappiamo l'importanza della gara di Londra, ma avremo il tempo di recuperare le energie".

Sull'aver inserito tardi Thiaw: "Io devo fare delle scelte. Se non l'ho scelto prima è perchè ritenevo qualche compagno più pronto di lui".

Su Gerry Cardinale: "Parlo tanto con Maldini e Massara. Cardinale lo sento spesso dopo le partite e mai prima. Sa che certe situazione le deve gestire l'allenatore". 

Sul modulo: "È un obiettivo arrivare a giocare da esterno a esterno. Attacchiamo spesso con 5 giocatori con quello lontano dalla palla che deve attaccare il secondo palo. Domani attaccheremo uguale, ma poi dipende dall'avversario. Poi il segreto è essere compatti".

Sul ritorno alla vittoria dopo i ritorni di Maignan e Ibra: "No, c'è di più: c'è il lavoro e la qualità dei giocatori. Poi stiamo parlando di giocatori che alzano il livello della squadra...".

Sui centravanti che devono segnare di più: "L'anno scorso non abbiamo avuto un bomber da 25 gol, siamo una squadra che può mandare in reti più giocatori. Poi sarei contento se gli attaccanti segnassero tanto, più per loro. Il lavoro che stanno facendo è molto importante. Turnover non esiste, gioca la squadra migliore".

Sul far riposare Giroud: "Il turnover non esiste. Giocherà la squadra migliore". 

Su Italiano e la Fiorentina: "E' uno dei giovani allenatori migliori. E' difficile per tutti giocare contro la Fiorentina. Ci saranno difficoltà anche domani, ci saranno momenti in cui soffieremo". 

Su come sta Brahim Diaz: "Ha avuto un lieve trauma distorsivo, faremo di tutto per recuperarlo per il Tottenham". 

Sempre sul momento della squadra: "E' stata una settimana positiva, dobbiamo insistere perchè ci sono ancora tante partite e dobbiamo fare tanti punti". 

Su Adli e Vranckx: "Stanno lavorando bene, sono pronti per giocare. Poi farò io le scelte".

Su cosa hanno dato le ultime vittorie: "Lo spirito è ottimo, le vittorie ti danno certezze e fiducia".

Su Rebic: "E' importante per noi, ha caratteristiche diverse da Leao ma può dare una mano alla squadra". 

Sul calo di gennaio: "Abbiamo avuto delle difficoltà. La stagione è anomala per tutti, qualcuno ha pagato di più, qualcuno di meno. Noi abbiamo pagato abbastanza a caro prezzo, ma ora abbiamo l'opportunità per riprenderci qualcosa".