Pioli tra il rammarico per la classifica e le esigenze di mercato del Milan

Il commento del tecnico del MIlan nel postpartita a Dazn.
AC Milan v AS Roma - Serie A TIM
AC Milan v AS Roma - Serie A TIM / Marco Luzzani/GettyImages
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Il Milan passa davanti ai suoi tifosi contro la Roma. Un 3-1 francese firmato Yacine Adli, Olivier Giroud e Theo Hernandez stende la squadra giallorossa, che reagisce solo per un attimo con il rigore di Leandro Paredes. Le parole del tecnico rossonero Stefano Pioli nel postpartita ai microfoni di Dazn.

Sulla vittoria: "Sì, sul 2-1 si erano riaperti i giochi. La devi chiudere, abbiamo avuto un'occasione per il terzo gol. Poi un po' di stanchezza gestita bene e il terzo gol ci ha dato più serenità nel finale".

Sulla fase difensiva degli esterni: "Io credo che hanno fattto il lavoro chiesto. Giocando contro un sistema di gioca che ha molta ampiezza noi facciamo lavorare tanto i terzini. Gli esterni erano aggressivi sui terzi loro. Abbiamo provato ad aspettarli per non concedere profondità a El Shaarawy e Lukaku. Comunque una discreta fase difensiva, ma possiamo fare meglio. Sul rigore non abbiamo assorbito l'inserimento di Pellegrini. Sono piccole cose che dobbiamo migliorare. Dal punto di vista tattico siamo stati equilibrati".

Sul mercato in difesa: "Il club sa che ci sono esigenze e sta lavorando. Mancano due stettimane e vediamo quali opportunirà arriveranno per colmare qualche buco".

Sulle parole di Cardinale: "È stata molto bella la sua partecipazione nello spogliatoio prima della partita. Il club farà di tutto per migliorare, per essere ambiziosi rispettando i bialnci. I risultati con spese intelligenti e idee. Non so parlare di budget o cifre per gennaio perché non ne sono a conoscenza".

Sull'ambiente: "Onestamente non sono preoccupato, infastidito o permaloso su certe critiche. Le aspettative ce le siamo alzati da soli in questi anni nel percorso. È normale che ci si aspetta sempre il massimo. Quando non raggiungi certi obiettivi ci sono le critiche. Quello che conta è lavorare con serietà e trovare soluzioni perché la stagione è molto lunga per dimostrare che siamo una squadra di valore".

Sulla lotta Scudetto: "No, no toglieteci. Noi dobbiamo fare la corsa su noi stessi. Abbiamo un obiettivo che ci siamo dati in settimana. Abbiamo fatto un discreto giro d'andata, con 39 punti, ma vogliamo migliorare il girone di ritrono. Per pedalare non possiamo far altro che pensare alla prossima. lLUdinese ci ha sempre dato molte difficoltà".

Sui rimpianti: "Secondo me, visto ciò che ci siamo detti potevamo avere qualche punto in più. Paghiamo quelle quattro partite, Juventus, Udiense, Napoli, Lecce dove abbiamo raccolto solo tre punti. Abbiamo ancora due competizioni dove possiamo dire la nostra".